Riapertura delle scuole a Terni: l’M5S chiede lumi sulla situazione che teme molto complicata

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L’assessore comunale
Cinzia Fabrizi

Riapertura della scuole. A Terni tutto ok? Probabilmente è così, visto che non si registrano lamentazioni o grida di allarme o – almeno – una comunicazione del Comune o della Provincia che faccia sapere qualcosa sullo stato dell’arte. Come noto le competenze sono del Comune, per quanto riguarda scuole elementari e medie inferiori, e della Provincia che si occupa della scuole medie superiori.

C’è però chi crede che la situazione non sia affatto rosea: il Movimento Cinque Stelle. “La situazione delle scuole comunali si preannuncia disastrosa” dicono in una nota i componenti del gruppo consiliare M5S in Comune, Luca Simonetti, Federico Pasculli, Comunardo Tobia, Claudio Fiorelli, Valentina Pococacio. “È ridicolo – aggiungono – il tentativo dell’assessore di scaricare le responsabilità dell’incapacità di questa maggioranza sul governo nazionale. Già erano fortissime le criticità dei servizi educativi comunali ben prima della pandemia, grazie anche al pessimo lavoro dell’ex assessore Valeria Alessandrini, brava solo a mettere in fila il record di mandati, ben tre in due anni: assessore, consigliere regionale, senatrice”.

Ed allora l’M5S chiede lumi all’assessora Cinzia Fabrizi. “Invece di fare il solito lamento contro il governo nazionale, ci dicesse come intende risolvere i problemi delle scuole comunali.
Soprattutto per evitare che a pagare il conto delle inefficienze della politica locale siano i docenti ed il personale di ogni ordine e grado, come sempre avvenuto”, aggiungono nella nota.

Poi la buttano “in politica”: “Ricordiamo tra l’altro che l’attuale ministro dell’istruzione ha portato 7 miliardi alla scuola italiana in sette mesi, mentre le forze politiche di centrodestra quando erano al governo di miliardi ne hanno tagliati 8,5 in un colpo solo – si riferiscono al governo Lega-M5S?, ndr
La riapertura delle scuole è una grande operazione che sta mettendo a dura prova tutti i Paesi… In Italia riguarda direttamente 10 milioni di persone, più tutte le famiglie coinvolte – continuano –
Ricordiamo che a Terni il centrodestra governa quindi i cittadini si aspettano risposte e non proclami accompagnati da bufale simili a quelle che Salvini e la Meloni stanno diffondendo a livello nazionale. Come quelle delle mascherine obbligatorie o dei banchi a rotelle alle scuole elementari e medie”.