Piano sanitario: “Il Ministero apprezza”, dice la Regione Umbria

Covid coletto

Il nuovo Piano sanitario regionale dell’Umbria mira a definire un quadro di riferimento “alto” di principi e strategie anche per consentire un più agevole adeguamento alle linee di sviluppo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, inoltre pone obiettivi ambiziosi, rispetto ai quali vengono individuati solo le linee strategiche generali: si può riassumere così – afferma la Regione Umbria – la valutazione del Ministero della Salute sul nuovo Piano  sanitario regionale e comunicata all’assessore alla Salute della Regione Umbria. 

“Nella comunicazione del Ministero – rende noto l’assessore – è scritto che l’impostazione generale del Piano Sanitario Regionale riprende le indicazioni prioritarie della programmazione nazionale e prevede anche l’impegno ad un’ eventuale revisione in caso di emanazione di ulteriori disposizioni normative incompatibili con le linee strategiche definite all’interno del documento. In via preliminare, si evidenzia che il piano segue un’ impostazione diversa dai precedenti atti di programmazione regionale, sia rispetto al livello di dettaglio sia in quanto ha una validità quinquennale rispetto alla precedente valenza triennale”.

Sul punto della validità dei 5 anni – aggiunge l’assessore – come anche specificato nella lettera del Ministero, sarà opportuna una modifica legislativa della legge regionale dell’Umbria n. 11 del 2015 che prevede la durata triennale del piano sanitario regionale. L’assessore ha quindi reso noto che, a seguito dell’incontro effettuato in data 7 aprile 2022 con Direzione Generale del Ministero, la Regione ha provveduto ad effettuare diverse integrazioni al Piano e a fornire tutti i chiarimenti richiesti per poi trasmettere la versione aggiornata del documento di Piano, che recepisce in generale le indicazioni della Direzione”.