Partito da Lugnano il “Vuf” festival, spettacoli nei piccoli centri per tutto giugno

Lugnano
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E’ iniziato domenica scorsa il Verdecoprente Umbria Festival 2022 (Vuf) con le intense voci dei Faber Teater, in scena alla collegiata di Lugnano in Teverina per  interpretare l’originale Stabat Mater di Antonella Talamonti. Il programma è articolato in 12 spettacoli, con la direzione artistica di Roberto Giannini e Rossella Viti dell’Associazione Ippocampo, e punta ad unire tradizione e innovazione, cultura e spettacolo con la valorizzazione di siti storico-artistici e paesaggistici dell’Umbria meridionale. Il Vuf è sostenuto con fondi Por Fesr Umbria 2014-2020 ed è appoggiato dai Comuni di Alviano, Baschi, Giove, Lugnano in Teverina, Massa Martana, Montecchio e Guardea.

I 12 appuntamenti si dipanano fra teatro, danza, installazioni e percorsi immersivi con cui il Verdecoprente Umbria Festival 2022 si distende tra Amelia e Massa Martana, toccando sia la provincia di Terni che quella di Perugia, per fermarsi negli spazi urbani di Alviano, Baschi, Giove e Lugnano in Teverina, Massa Martana e Montecchio, nelle frazioni di Frattuccia (Guardea), Melezzole (Montecchio), nei siti naturalistici dell’Oasi WWF di Alviano-Guardea e nel sentiero di Palliccio, vicino a Porchiano Del Monte, nel comune di Amelia.

Il prossimo appuntamento di maggio sarà con “Alberi Maestri”, un affascinante percorso sensoriale e multimediale per 25 spettatori, un site specific che si sviluppa nell’intimità dell’Oasi WWF Lago di Alviano-Guardea, con la guida di Michele Losi, regista e interprete di Campsirago Residenze di Milano. Lo spettacolo si svolgerà il 14 Alle 10.30 e alle 16.00 e il 15 alle 10.30.