Parrano: l’immigrazione può essere trasformata in occasione

Parrano

“Le avversità possono essere formidabili occasioni” e a Parrano, in provincia di Terni, ci credono al punto che hanno dato il via ad un progetto che ha proprio questo titolo, con un’aggiunta essenziale: “Percorso di resilienza”. Soggetto principale di studio il fenomeno dell’immigrazione. Si tratta di una iniziativa “multi azione” che prevede una formazione per operatori del sociale, coinvolti nelle relazioni di aiuto, che operano in Italia, Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Francia, Grecia, Turchia, Israele e Palestina. La scelta dei paesi partner, è spiegato nel progetto, verte a focalizzare sia i problemi sia le possibilità riguardo gli attuali fenomeni migratori. Il partenariato è composto da paesi che inviano immigrazione, che sono attraversati dai flussi ed infine quelli che i flussi migratori li ricevono. L’associazione Artemide è il soggetto promotore con i Comuni di Parrano e San Venanzo quali enti pubblici partner e rappresentanti dell’Italia.

La formazione, cominciata domenica 18 maggio si svolgerà fino al 24  maggio alla casa-laboratorio Il Cerquosino. Nel programma anche due scambi internazionali giovanili fra i paesi coinvolti fissati a luglio e ottobre. “L’obiettivo della formazione – spiegano dall’organizzazione – è fornire nuovi strumenti per implementare efficacemente le competenze nella relazione di aiuto. Saranno coinvolti giovani lavoratori e volontari del sociale, che accolgono migranti e rifugiati, o che a loro volta sono immigrati in altro paese, lavorano attivamente con le associazioni coinvolte nel progetto.

Sarà affrontato il tema della resilienza, intesa come la capacità degli individui di auto ripararsi dopo un danno, di far fronte, resistere, ma anche costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante le difficili esperienze vissute”. Parrano e San Venanzo affrontano il tema delle strategie con le quali un piccolo comune italiano affronta la questione migrazione e rifugiati.

Durante l’incontro di domenica scorsa è stato presentato lo Youth Pass, uno strumento che racconta le attività del progetto al mondo esterno, certifica la partecipazione alle azioni del programma alle quali si prende parte e certifica le competenze acquisite nel programma Erasmus plus.

Prossimo appuntamento il 23 maggio alla casa-laboratorio Il Cerquosino con un incontro con l’amministrazione comunale di San Venanzo e le associazioni del territorio per la presentazione dei risultati del progetto e  la performance finale.