Pampepato IGP: un altro passo avanti a Bruxelles

Pampepato
Paolo Lanzi

Un piccolo o forse grande passo verso il riconoscimento dell’Igp al pampepato ternano viene dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europa della registrazione della domanda tesa ad ottenere, appunto, la denominazione di prodotto con Indicazione Geografica Protetta.

“Significa che si avvuicina il riconoscimento comunitario che contribuirà a tutelare e valorizzare un prodotto di qualità fortemente legato al nostro territorio e alla popolazione” afferma Paolo Lanzi, presidente di Coldiretti Terni nel comunicare la notizia.

“Una tappa importante verso il riconoscimento definitivo – sottolinea Lanzi – che rappresenta il giusto premio all’impegno di quanti hanno creduto e lavorato per un’iniziativa in grado di potenziare il tessuto economico e produttivo locale. Tutte le Igp insieme alle Dop italiane registrate in ambito comunitario, costituiscono solo una delle conferme dei primati alimentari del nostro Paese”.

“Il Pampepato – ricorda Gina Vannucci responsabile Donne Impresa Coldiretti Terni e referente Coldiretti nel comitato promotore del Pampepato Igp in Camera di Commercio – rappresenta un dolce “popolare” nel pieno senso del termine: l’Indicazione Geografica Protetta, oltre a risvolti economici e di tutela importanti, contribuirebbe a gratificare un’intera comunità che lo considera un punto fermo irrinunciabile nelle tradizioni familiari. Un’eccellenza che racchiude un concentrato di “energia” – conclude Vannucci.