Una rete di artigiani, riparatori e cittadini per ridurre la produzione i rifiuti e riutilizzare gli oggetti anziché gettarli via. E’ l’ultima iniziativa lanciata dall’assessorato all’ambiente del Comune di Narni che ha dato vita Ri.Di. Narni, dove Ri.Di. sta per ricicleria diffusa e consapevole per arrivare all’obiettivo di ridurre sensibilmente i rifiuti, recuperarli creativamente, ripararli riparazione, barattarli o donarli per favorire l’economia circolare e vivere in modo più sostenibile. Ri.Di. Narni è finanziata con contributo Auri Umbria e gode del patrocinio di Cna Umbria, Legambiente Umbria e Cesvol Umbria.
“La ricicleria – spiega l’assessore all’ambiente Alfonso Morelli – è una rete di cittadini, artigiani, associazioni che scambiano beni al fine di dare nuova vita agli oggetti perché non diventino rifiuto. Ri.Di. promuove infatti lo scambio , la donazione, la creatività e la riparazione”. Il sistema funziona tramite la app junker dove è inserita la “bacheca del riuso. Lì, chiunque può pubblicare annunci dove offrire beni di qualsiasi natura donandoli o scambiandoli, oppure cercare dei servizi di riparazione. La ricicleria diffusa prevede infatti una rete di artigiani aderenti all’iniziativa che possono interagire con l’utenza proponendosi proprio come professionisti della riparazione e del recupreo.
“La app Junker – sottolinea Morelli -è già nota al grande pubblico per essere il sistema on line per la raccolta differenziata utilizzato da oltre 2mila e 800 nuclei familiari di Narni”. Gli artigiani e i professionisti della riparazione possono scrivere a [email protected] per aderire alla rete e quindi ricevere dagli utenti della piattaforma richieste di intervento oppure anche per richiedere semplicemente delle informazioni sul funzionamento dell’iniziativa. (Ptn)
Buongiorno esiste già una lista di “riparatori” cui rivolgersi? Come fare?
Grazie della risposta
Il Comune di Narni non ha diffuso certi dettagli. L’assessorato all’ambiente comunque potrà essere più preciso. Meglio rivolgeersi a loro. Purtroppo la riposta non è un gran che… Un saluto cordiale