Montecchio festeggia Paolina, un’altra centenaria

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Montecchio

Sarà l’aria buona? Fattostà che è di nuovo festa grande a Montecchio dove la comunità, dopo i 108 anni di Marietta, festeggia il secolo di vita di Paolina Bernarducci, classe 1920. Cinque figlie, 8 nipoti e 7 pronipoti, per lei si è mobilitata tutta Montecchio, sindaco in testa. “E’ un traguardo importante per lei e per tutti noi è motivo di orgoglio” commenta Federico Gori che rivolge i suoi più cari auguri, sia personali che a nome di tutta la comunità Montecchiese. “Non possiamo che dire grazie per aver contribuito fattivamente al mantenimento della tenuta demografica della nostra comunità – aggiunge il sindaco – non è questo un richiamo banale, se pensiamo che l’Italia, dopo il Giappone, è il Paese dove si nasce di meno e dove ogni anno perdiamo quasi, nonostante l’immigrazione, mezzo milione di persone.

“Siamo molto più al sicuro di chi vive negli inurbamenti caotici delle città, nel sovraffollamento delle periferie metropolitane. – dice il sindaco – Abbiamo capito che l’aria buona e la campagna influiscono direttamente sul nostro umore, sulla nostra capacità di relazione con gli altri, e quindi sulla nostra salute e che rappresentiamo, fortunatamente, un modello in controtendenza con l’attuale frenesia globalizzante”.

“La valorizzazione dei borghi e paesi italiani che ormai propongo in tutte le sedi istituzionali da quando sono sindaco – sottolinea Gori – dovrebbe essere fatta propria da chi, al governo o in Parlamento, sta lavorando in questo momento per trovare soluzioni alla riapertura delle scuole in sicurezza, alle strategie per evitare la diffusione del covid-19, all’impiego virtuoso dei fondi europei.
La soluzione è sotto gli occhi di tutti: è nel territorio, nelle aree interne e montane, nei borghi e nei paesi che rappresentano il 64% della nostra Italia. Abbiamo bisogno di mantenere intatti questi territori – conclude Gori – perché finché ci sarà chi vive in questi luoghi ed in queste campagne, ci sarà per tutti un possibile futuro di crescita e sviluppo ed un esempio da seguire di buona e lunga vita, come la signora Paolina e per tanti altri mi auguro avverrà in futuro”.