Un’ordinanza “contigibile e urgente” quella emessa dal sindaco di Montecastrilli, Fabio Angelucci, in seeguito alla quale la frazione di Quadrelli è ora una “Frazione degattizzata”, liberata dai gatti randagi, in sostanza.

In pratica si tratta di un provvedimento che vieta di dar da mangiare ai gatti randagi nel centro abitato, e soprattutto in via della Portella. Un provvedimento più che altro di regolamentazione dell’attivismo delle “gattare” del posto. Gli abitanti di via della Portella si lamentavano perché la presenza dei gatti (evidentemente numerosi, ma quanti saranno stati?) rendeva precarie le condizioni igienico sanitarie, tenuto conto che lì, proprio vicino a dove si metteva cibo a disposizione dei gatti hanno sede, riferisce il sindaco, il giardino di pertinenza dell’asilo nido, una struttura ricettiva per anziani, un giadinetto pubblico con alcuni giochi per i bambini. Quindi via a tutta la procedura: sopralluogo del vice sindaco coi vigili urbani, e ordinanza del sindaco.

E i gatti? Digiuni? “No certo – assicura il sindaco, a loro si potrà continuare a fornire da mangiare ma bisogna farlo fuori del centro abitato, in un’area “dedicata” che si trova a distanze comprese tra i 50 e i 300 metri”. “E poi – aggiunge Montanucci – anche i gatti saranno contenti, perché staranno di più in campagna, liberi…”.