In Umbria sale ad otto il numero dei positivi, uno di essi a Terni

UN RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA SOLO A SCOPO PRECAUZIONALE – AD ASSISI ISOLATA UNA STRUTTURA RICETTIVA CHE HA OSPITATO PELLEGRINI TRENTINI RISULTATI POSITIVI- PAZIENTE ZERO UN FRATE CHE HA VIAGGIATO NEL NORD ITALIA-a terni e’ il PRIMO CASO

Due nuovi casi di persone affette da coronavirus sono stati registrati in Umbria. In totale sono sei i casi confermati come positivi nella giornata del 3 marzo che si aggiungono ai due riscontrati nei giorni scorsi: Sale quindi ad otto il numero dellE persone positive, una elle quali a Terni. Lo ha reso noto la Direzione regionale Sanità.  Tra di essi un caso, il primo, registrato a Terni.

Il sindaco Leonardo Latini ha ricevuto in merito la comunicazione comunicazione ufficiale della presenza di un primo caso positivo al virus Covid-19 nel territorio comunale.
Ha perciò fatto predisporre un’apposita ordinanza attraverso la quale attiva le misure per l’isolamento contumaciale della persona risultata positiva, che era già in isolamento fiduciario dal 28 febbraio.
L’amministrazione comunale resta in stretto contatto con la Prefettura, con la Usl, con la Regione dell’Umbria e con la Protezione Civile per monitorare l’evoluzione della situazione. Così come avvenuto nei giorni scorsi, di concerto con la Regione Umbria e tutte le istituzioni coinvolte, il sindaco ricorda ai cittadini di prestare attenzione nel rispettare le buone pratiche di prevenzione igienico-sanitarie e di rivolgersi telefonicamente, per eventuali chiarimenti, al proprio medico di famiglia, o al numero verde messo a disposizione dalla Regione Umbria (800.636363), attivo 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle ore 20. Mentre nelle ore serali e di notte è previsto un rimando al numero verde gratuito 1500 attivato dal Ministero della Salute.

“I due pazienti umbri la cui infezione è stata accertata nel pomeriggio del 3 marzo, sono in isolamento fiduciario nella loro abitazione perché al momento in buone condizioni di salute” ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto. “Tutti e due – ha aggiunto – erano tenuti, già da giorni, sotto osservazione dai servizi sanitari, visto che rientrano tra i contatti avuti dal giovane di Montecastrilli risultato positivo dopo avere incontrato una persona proveniente dalla Lombardia. Sono stati isolati anche i loro contatti”.
Le condizioni di salute non risulta siano preoccupanti, anche se una persona è ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Perugia, ma si tratta – come ha comunicato la Direzione regionale sanità – di un ricovero avvenuto a scopo precauzionale, in quanto il paziente è affetto da patologie respiratorie di tipo cronico

Quattro casi di contagio da coronavirus sono stati accertati in Trentino su persone che hanno partecipato nei giorni scorsi ad un pellegrinaggio ad Assisi. In mErito la Direzione Regionale Umbra della Sanità, precisa che il “paziente zero” è un religioso che si sarebbe contagiato in precedenza, in occasione di viaggi nelle regioni del nord Italia. In ogni caso le strutture sanitarie della regione Umbria, ricevuta la segnalazione, hanno immediatamente provveduto ad individuare e contattare tutti i soggetti con i quali la comitiva è entrata in contatto nell’area di Assisi e in particolar modo con la struttura ricettiva che li ha ospitati, disponendo – come da protocollo – la quarantena fiduciaria.