In Comune si discute il documento di programmazione: la Consulta dei Giovani verrà mai coinvolta?

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L’INTERVENTO

di FILIPPO FORMICHETTI

Oggi il Consiglio comunale discute il documento di programmazione. Un peccato che non sia stato prima condiviso con la Consulta dei giovani. La Consulta esiste formalmente da alcune settimane ma ancora non è stata mai convocata. Sarebbe stato interessante iniziare i nostri lavori proprio con la presentazione del DUP. Sarebbe stata davvero una bella occasione di confronto se il sindaco ci avesse convocato per illustrarci le linee programmatiche di questo ultimo anno, che dovranno gettare le basi anche per quegli successivi. 
Avremmo potuto sicuramente dare il nostro contributo. Ci auguriamo che non appena il Consiglio comunale avrà approvato il documento sia convocata immediatamente la Consulta. In tanti abbiamo raccolto l’invito dell’amministrazione di partecipare e pensiamo che se anche il tempo stringe, lo strumento pensato debba essere utilizzato fin da subito e al massimo. 

Anche nell’ultima partecipata assemblea di Terni Valley abbiamo ribatidato quali sono i temi che ci stanno più a cuore. Particolarmente importanti sono gli spazi sociali e di incontro. Apprezzabile che nel documento venga richiamata l’importanza di ampliare gli orari di apertura della Bct, proposta che Terni Valley e sindacati studenteschi portano avanti da tempo. Questo va tradotto però in concreto e subito, garantendo che la biblioteca possa essere aperta fino alla sera tardi e anche nel fine settimana, con orari continuati. 
Prioritario è il ripensamento e il potenziamento dei beni comuni nonché la creazione di un’offerta formativa che sia attrattiva per i giovani anche da fuori Regione e capace di garantire specialità e occupazione. In questo senso timido l’accenno al potenziamento dei corsi di formazione dell’ITS regionale. Servirebbe più coraggio per affrontare seriamente il discorso della nascita di una fondazione e di un ITS locale suggerito da più parti e oggetto di approfondimento e discussione in città. 

Infine, le politiche abitative e di sostegno alle giovani famiglie, con una piena apertura a tutte le famiglie, a prescindere dalla loro composizione, abbandonando velleitarie sincopi ideologiche, potrebbe iniziare a rallentare la tendenza dell’inverno demografico che sta calando sulla città. Su tutto questo e molto altro aspettiamo di poterci confrontare con l’amministrazione, come rappresentanti istituzionali dei giovani ternani.”

*Presidente di Terni Valley e componente Consulta dei giovani