Il Tevere e l’interesse degli archeologi

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Il Tevere ha condizionato l’insediamento umano costituendo una linea di confine,
più o meno rigida a seconda dei periodi, tra l’Italia centro occidentale e quella
orientale, tra Umbri ed Etruschi. Utilizzato sin dall’antichità come via di
comunicazione e per scambi commerciali e culturali, riveste ancora oggi grande
importanza per l’Umbria anche dal punto di vista paesaggistico per il suo
ecosistema e il suo patrimonio botanico e faunistico.

“Il Tevere, aspetti archeologici e problematiche” è il titolo dell’incontro che, per il ciclo “Il mestiere
dell’archeologo”, si svolgerà venerdì 12 aprile, alle ore 17, al Museo archeologico
nazionale dell’Umbria (piazza Giordano Bruno, 10, Perugia). La direttrice Luana
Cenciaioli e Lorena Rosi Bonci prenderanno in considerazione il fiume, il terzo
d’ Italia per importanza, sotto diverse angolazioni, dalla storia all’archeologia,
dall’ingegneria idraulica all’architettura rurale.