Il sondaggio/A Terni centrodestra in calo: uno stimolo per le opposizioni

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“A Terni il centrodestra non è più maggioranza. Questo stando a quanto emerge dalle proiezioni di Youtrend pubblicate in questi giorni. Una situazione determinata – sostengono in una nota congiunta i gruppi consigliari di Movimento Cinque Stelle, Pd, Senso Civico e Terni Immagina – da un crollo di quasi 14 punti percentuali del partito di Salvini. Una dispersione di voti che a differenza di altre città non riesce ad essere assorbita da Fratelli d’Italia. In sintesi possiamo affermare che quella del governo verde-nero a quanto pare è un’esperienza che sta deludendo i ternani”.

Due più due quattro, insomma. Ma è davvero così semplice? Le opposizioni al Comune di Terni lo dicono incrociando le dita. perché – lo sanno benissimo – che ci vuol altro; che i dati o le deduzioni che nascono da un sondaggio (una simulazione di voto, quella di Youtrend) non bastano, ma sono solo indicazioni dell’umore del momento. Fino ad un nuovo pronunciamento dell’elettorato l’unico “sondaggio” attendibile fino in fondo è questo: Terni ha fatto a suo tempo una scelta ben precisa, largamente condivisa che è stata quella di dire basta, cambiare tutte le carte in tavola, dare fiducia al centro destra: la Lega, prima di tutto,  Fratelli d’Italia, Forza Italia. Per trovare una risposta alle loro esigenze, comprese quelle percepite perché innescate – allora – da propagandistiche campagne demolitorie promosse per poi presentarsi come salvatori della patria e a cui consiglieri oggi all’opposizione non fecero mancare il loro contributo.

Le indicazioni che vengono da scandagli degli umori del momento servono da incoraggiamento tenendo i piedi ben piantati per terra. Uno stimolo a continuare a percorrere una strada disconnessa ma che potrebbe portare verso luoghi migliori. E proprio questo sembra essere l’atteggiamento di Pd, M5S, Senso Civico,Terni Immagina. “Unitamente alle altre forze di centro-sinistra – si legge nella loro nota –  queste forze di opposizione “rappresentano la maggioranza qualificata dell’elettorato ternano, un dato che incoraggia il percorso unitario  che come opposizioni stiamo portando avanti fin da inizio legislatura. Un’unità volta a porre in essere un’alternativa progressista, ambientalista in grado di dare risposta a questioni complesse come quelle dello sviluppo economico sostenibile ed il rilancio dell’occupazione”.

“Terni nonostante le promesse delle destre è oggi una città senza decoro, senza prospettive di sviluppo, senza sicurezza, dove risse ed episodi di violenza sono all’ordine del giorno – commentano – La giunta Latini non è stata in grado di esprimere una classe dirigente e ad oggi si è limitata a portare avanti opere progettate nella passata legislatura, per la cui realizzazione serviva solo tempo e ordinaria amministrazione”. 

“Ovviamente siamo consapevoli che queste rilevazioni denotano solo una tendenza dell’elettorato, ma riteniamo importante cogliere questa notizia come stimolo all’apertura e all’ascolto, perché la creazione di un’alternativa credibile richiede l’attivazione delle migliori energie della città, confronto e capacità di superare gli steccati identitari per dare vita a un progetto comune. Un percorso che nel nostro piccolo come forze di minoranza siamo orgogliosi di essere riusciti a concretizzare in un’ottica di servizio per chi vorrà contribuire a costruire la Terni di domani”.

  • Lista: Oggi (Europee, Differenza)
  • Lega: 24,3% (37,5%, -13,2%)
  • FDI: 17,6% (5,8%, +11,8%)
  • FI: 5,2% (6,1%, -0,9%)
  • M5S: 17,7% (17,4%, +0,3%)
  • PD: 19,9% (23,5%, -3,6%)
  • Altri CSX: 12,2% (6,3%, +5,9%)
  • Altri: 2,5% (3,4%, -0,9%)
  • Fonte: TerniToday