Il “Natale di Terni” tutto luci e cotillons: anche l’occhio vuole la sua parte

natale a Terni

Canale5 più che Rai Tre. E’ questa la sensazione nell’ascoltare il sindaco illustrare il programma del “Natale di Terni”. Chissà perché, ma viene alla mente uno di quegli spettacoli leggeri, tutti lustrini, sorrisi, paillettes, cotillons, balli, canti e suoni. Più l’ “apparire” che l’ “essere”, “La visione che abbiamo sempre perseguito è quella di rendere la città più bella,  accogliente e attrattiva. Con l’organizzazione delle festività natalizie 2021, pur in un periodo molto particolare come quello della pandemia, credo che stiamo andando in questa direzione”, ha spiegato Leonardo Latini, riferendosi al programma di addobbi e luminarie messo a punto dal Comune.  

“Sarà un Natale luminoso e di speranza, un’ulteriore occasione per riscoprire la bellezza della nostra città e coltivare l’orgoglio di essere ternani. Orgoglio e amore per la propria città – ha aggiunto il sindaco – non sono solo sensazioni, o fattori neutri, ma – se coltivati e condivisi – possono avere un riscontro e un impatto importante anche dal punto di vista della promozione della città e quindi sotto l’aspetto economico”. Concetto che ha, in ogni modo, una sua validità datosi che anche l’occhio vuole la sua parte.

“Le luci allestite quest’anno si accenderanno l’8 dicembre insieme alla grande stella cometa di Miranda – ha spiegato l’assessore “al ramo” Stefano Fatale – e ci auguriamo possano sostenere il rilancio del commercio cittadino”. Allestimenti particolari sono stati ideati per Corso Tacito, Piazza Europa, piazza Tacito, piazza San Francesco, ma non mancheranno interventi d’illuminazione artistica in vie meno centrali e lungo il fiume Nera. Ci sarà anche il videomapping con proiezioni sulle facciate dei principali palazzi cittadini”.
“Le luci di Natale faranno da sfondo a una serie di eventi culturali e tradizionali che – come ha spiegato l’assessore Maurizio Cecconelli – saranno inseriti in un programma da presentare nei prossimi giorni”. Allo stesso tempo accompagneranno la città prima verso il concerto di capodanno allestito in acciaieria per RaiUno per  l’Anno che verrà e poi, parzialmente trasformate come di consueto, illumineranno di nuovo la città per San Valentino.
“Stiamo cercando di comporre un quadro d’iniziative che coinvolga la città intera da qui al febbraio valentiniano – ha concluso il sindaco Leonardo Latini – pur con tutte le difficolta economiche del Comune, alle quali si aggiungono le incertezze della pandemia e il rincaro dei materiali. Per questo non posso che sottolineare ancora il ringraziamento a tutti quei soggetti pubblici e privati che ci sono a fianco per l’amore della nostra città e che mi auguro saranno sempre di più”.