Il Motogiro d’Italia torna a disputarsi in primavera e punta verso il Sud

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Partirà da Pescara il 23 maggio la trentunesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia , organizzato dal Moto Club Terni Libero Liberati- Paolo Pileri e realizzato in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale.

Dopo il ritrovo di partecipanti e staff organizzativo di domenica 22 maggio a Montesilvano Marina per le operazioni preliminari e le verifiche tecniche, lunedì 23 tutta la carovana, formata da un centinaio di moto e da una cinquantina di auto storiche e super car muoverà in direzione Pescara dove alle 9 avverrà la partenza ufficiale da Piazza della Rinascita . L ’evento, considerato una delle maggiori gran fondo internazionali riservato alle moto d’epoca e da quattro anni anche alle auto, torna a svolgersi in questo periodo dopo che per due anni si è tenuto in autunno a causa delle restrizioni del “Covid”.

L’eco degli eventi bellici in Ucraina ha ristretto la partecipazione di stranieri. La Rievocazione Storica infatti si era ormai caratterizzata, da anni, per l’elevato numero di iscritti provenienti da Stati Uniti, Germania, Olanda, Gran Bretagna e America Latina, molti dei quali, nella circostanza non se la sono sentita di prendere parte alla manifestazione, rinunciando proprio in prossimità della partenza.

Un vero peccato ha dichiarato il presidente del sodalizio ternano “ Massimo Mansueti ” – “perché questa è un edizione veramente eccezionale che si svolge su un tracciato inedito lungo oltre 1600 Km diviso in sei tappe, durante le quali si arriverà in città di una bellezza unica al mondo e si attraverseranno paesaggi incomparabili che spaziano dalla penisola Garganica alla punta estrema dell’Italia a sud, per poi risalire lungo la costa Jonica, l’Appennino calabro-lucano e abruzzese e tornare nuovamente a Pescara”.

Oltre a Pescara sede di partenza e arrivo nei sei giorni la manifestazione sosterà a Vieste, Polignano a Mare, Monopoli, Santa Maria di Leuca, Matera e Campobasso. Per ogni singola tappa sono in programma soste, visite e ristori in numerosi centri dove le strutture locali, quali Pro Loco, Amministrazioni Pubbliche e Associazioni sportive e culturali del territorio, offriranno ai partecipanti il meglio di quanto la loro terra offre.

La Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia si rifà al maggior evento agonistico riservato alle due ruote a motore che si è svolto dal 1953 al 1957, quando in Italia vi erano le più importanti aziende motociclistiche del mondo e partecipare al Motogiro e magari vincerlo, era uno straordinario viatico commerciale e industriale che garantiva enormi profitti. Erano quegli gli anni in cui Ducati, Mondial, Maserati, Laverda, Guzzi, Benelli, Morini, Gilera, Mival, Parilla ecc contribuirono notevolmente, con le loro moto leggere, allo sviluppo e all’industrializzazione dell’intero paese. Rivedere quindi queste moto ancora circolare a distanza di settanta anni dalla loro prima messa in strada, vuol dire veramente vedere un museo itinerante della storia della moto. L a formula della gara è quella della regolarità con percorsi segnalati e intervallati da controlli orari e prove speciali cronometrate con tempo imposto.

Cinque le categorie principali in cui saranno divisi i concorrenti, oltre alla tradizionale Rievocazione Storica che fa riferimento alle marche e alle cilindrate che hanno effettuato il Motogiro agonistico svoltosi dal 1953 al 1957, ci saranno: Vintage, Classic, Heritage e Motogiro .

Tutte le info su percorsi, iscrizioni e categorie in gara sul sito www.https://www.motogiroitalia.it