“Il mio Cantamaggio”, anche un carro è strumento per crescere

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Un premio dell’ente Cantamaggio, Maurizio Castellani, alla direttrice della Bct, France Nesta

Il tema: la realizzazione di un compito reale le cui caratteristiche riguardano il lavorare in gruppo; pianificare, progettare, costruire, fare esperimenti; fare ricerche; risolvere problemi, spesso complessi proprio perché reali;
valutare opzioni e scelte e prendere decisioni…

Un’iniziativa del Comitato Fiasp Terni e CCEP-Unla, inserito nel Patto di Collaborazione stipulato con il Comune di Terni, con la collaborazione dell’Ipsia e dal titolo “Il libro vivente: il mio Cantamaggio”. Hanno portato un contributo all’iniziativa la responsabile della biblioteca Franca Nesta, Giorgio Laurenti, Marco Baccarelli, Andrea Madami, Silvia Melari, Marina Mancini, Mario Meucci, Walter Patalocco, Luigi Pucci, Eugenio Pupilli, Laura
Quartucci, Romano Quartucci, Luana Stellati, Giocondo Talamonti, il Presidente dell’ente Cantamaggio, Maurizio Castellani. Presenti tanti docenti e personale tecnico e studenti dell’Ipsia. Una scuola all’avanguardia per i vari progetti che propone. La mostra dei vestiti ha fatto conoscere le abilità acquisite dalle ragazze dell’Ipsia. Ha coordinato i lavori il Prof. Luciano Lima.
Sono stati ricordati i “Carri di maggio” realizzati dall’Ipsia dal 1996 al 2012. Canzoni “Li Gallitti”, Poesie, foto e filmati hanno consentito di rivivere i varimomenti positivi della scuola dall’integrazione degli studenti provenienti da oltre 20nazionalità diverse, allo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità e alla
tradizione, di combattere la dispersione e accrescere il successo formativo.

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I costumi maggiaioli realizzati all’Ipsia

Un vero progetto didattico che ha messo insieme il sapere e il saper fare, propedeutico all’attuale alternanza scuola lavoro. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Terni.