I sindacati pensionati e i contagi nelle Rsa: “Cosa fa la Regione?”

pensionati

“È una situazione preoccupante quella che viene vissuta in questi giorni nelle strutture di residenza per anziani della provincia di Terni, dove si sono registrati focolai causa di contagio anche per chi vi lavora”. I sindacati pensionati motiva la propria richiesta di incontrare i sindaci dei Comuni della provincia ternana e al commissario dell’USL 2, “per capire cosa fare e come organizzarci difronte all’emergenza coronavirus”. 

“Ad oggi, purtroppo, non abbiamo avuto risposte adeguate e il trascorrere del tempo ha reso ancora più grave lo stato degli assistiti e di chi lavora a loro tutela” si legge in una nota congiunta di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Terni che rimarcano come da mesi i sindacati pensionati anche a livello regionale abbiano chiesto incontri alla Regione Umbria per discutere del tema assistenza persone anziane sole e non autosufficienti, delle strutture di accoglienza e dei servizi prestati.

“Abbiamo chiesto una ricognizione delle strutture convenzionate e l’avvio di procedure di controllo e partecipazione per garantire alle persone ospitate e al personale occupato servizi e trattamenti adeguati  – spiegano i tre sindacati – L’emergenza coronavirus ha evidenziato quanto sia importante procedere con attività di prevenzione e cura soprattutto per le persone più deboli e quindi indifese”.  E ricordano che l’Umbria ha ricevuto in questi mesi una cifra importante, pari a circa 25 milioni per il comparto sanità e servizi: “Non capiamo – continuano Spi, Fnp e Uilp – perché questi soldi non siano stati impegnati per potenziare le strutture e per occupare le varie professionalità sanitarie necessarie alla efficienza delle prestazioni. L’avvio dei lavori per il nuovo ospedale Narni-Ameli e, interventi necessari negli ospedali di Orvieto e Terni non possono ancora aspettare e registrare distrazioni pericolose. Tale negligenza è stata causa di inadempienze che sono pagate, come leggiamo in questi giorni, soprattutto dalle persone anziane. Quindi – concludono le tre sigle dei pensionati e delle pensionate di Terni – chiediamo maggiore attenzione alle criticità emerse nel territorio, mettendo da parte strumentalizzazioni da campagna elettorale”.