Grillo alla Maratona di Valencia: quando l’importante è finire

Grillo maratona di valencia
Grillo Gianfilippo
Grillo (al centro nella foto) alla Maratona di Valencia

Stavolta il successo è stato tener duro fino al termine. Gianfilippo Grillo ha stretto i denti e nonostante un infortunio accusato al 25° chilometro è riuscito nell’impresa di concludere la Maratona di Valencia con il tempo di 2:29:56.Il portacolori dell’#iloverun Athletic Terni ha concluso in 228° posizione assoluta e 126° nella categoria M Senior. La gara ha visto ai nastri di partenza un totale di 12.661 corridori.

Eppure Grillo è riuscito a concludere la gara, conosciuta in tutto il mondo per essere tra le maratone più veloci grazie a un percorso particolarmente adatto e soprattutto per la presenza di lunghi viali senza pendenze: “Per il vento le transenne cadevano addirittura a terra – racconta il maratoneta ternano- quando mi sono infortunato ho stretto i denti, ero consapevole già in partenza che potevo sentire fastidio e su queste distanze il dolore alla lunga può acutizzarsi. Ma volevo a tutti i costi portare a casa la medaglia con il pipistrello, simbolo di Valencia”.
Tra gli uomini trionfo del keniano Lawrence Cherono con il tempo di 2:05:12. Vincitore di Chicago e Boston nel 2019, secondo lo scorso anno a Valencia e quarto alle ultime Olimpiadi a due secondi dalla medaglia di bronzo, Cherono ritrova il sorriso e si impone al termine di una volata serratissima con due avversari di lusso: l’etiope Chalu Deso (2:05:16) e il connazionale Philemon Kacheran (2:05:19). L’altro keniano Geoffrey Kamworor resta giù dal podio: il due volte vincitore di New York è quarto in 2:05:23, nuovo personale. Il 24enne italiano Francesco Agostini debuttante sulla distanza è 75° in 2:16:31.

Tra le donne grande prova per l’italiana Giovanna Epis che conclude 10° la miglior gara della sua carriera. L’azzurra ha demolito il proprio personale di quasi tre minuti, completando la prova in terra spagnola col tempo di 2:25:20, diventando la quinta italiana di sempre e la quarta europa dell’anno. La gara è stata vinta dall’etiope Etagegne Woldu (2:20:16), capace di dominare in lungo e in largo, con quasi tre minuti di margine sulla connazionale Beyenu Degefa (2:23:04).