Gli ospedali di Spoleto e Pantalla riconvertiti in strutture covid

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“Tenuto conto che il notevole incremento di casi Covid con conseguente aumento del carico assistenziale, anche del livello ospedaliero presuppone ad horas una serie di interventi di rimodulazione e riprogrammazione delle attività sanitarie sulla base del rapporto rischio-beneficio anche al fine di fronteggiare adeguatamente la possibile situazione di pregiudizio sanitario per la collettività”; la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha firmato due Ordinanze contenenti ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19 con le quali si dispone la riconversione temporanea e parziale dell’Ospedale di Spoleto e di quello di Pantalla in strutture dedicate covid-19.

L’ospedaledi Pnatalla è stato scelto principalmente per la geo-localizzazione della struttura che si trova sulla direttrice stradale rincipale dell’Umbria posta tra i due HUB sanitari regionali di Perugia e Terni, la possibilità di attuare la riconfigurazione strutturale in maniera celere, il possesso di una distribuzione spaziale che consenta di individuare aree indipendenti da adibire a spazi assistenziali per pazienti Covid positivi, garantendo il mantenimento di linee di produzione separate per assicurare attività assistenziali per
la popolazione del territorio di riferimento.

La scelta di Spoleto è stata decisa per il fatto che si tratta di un ospedale sede di DEA di I. livello con 133 posti letto per acuti in cui è possibile individuare spazi dedicati per il Covid salvaguardando i percorsi da dedicare a casistiche non Covid (Radioterapia, DH oncologico, attività ambulatoriali specifiche, screening, ecc…), per di più al San Matteo è già presente una Terapia intensiva con 4 posti letto già ampliati a 6 e si possono realizzare 8 postazioni di terapia semintensiva. Nell’ospedale di Spoleto è inoltre presente un’equipe di Medici Anestesisti con esperienza e competenza rianimatorie. Come Pantalla a Spoleto è disponibile una distribuzione spaziale che consente di individuare aree indipendenti da adibire a spazi assistenziali per pazienti Covid positivi, garantendo il mantenimento di linee di produzione separate per assicurare attività assistenziali per la popolazione del territorio di riferimento,

All’ufficializzazione del piano regionale da parte della Presidente Donatella Tesei è seguita una riunione tecnica e organizzativa ai massimi livelli con la partecipazione del commissario straordinario Massimo De Fino, del direttore sanitario Camillo Giammartino della responsabile della direzione ospedaliera Orietta Rossi e dei responsabili dei servizi e reparti.