“In un presente di abbandoni vivi (dalla distanza, qui, in un respiro)”. E’ il titolo dell’ultimo libro scritto da Francesco Pullia. Fresco di stampa, ed edito da Mimesis, sarà presentato sabato 27 novembre, alle ore 17, a Perugia, all’hotel La Rosetta, in Corso Vannucci.

Ne parleranno, insieme all’autore, il critico e poeta Antonio Carlo Ponti , lo scrittore Giuseppe Moscati , l’attore e scrittore Mirko Revoyera .

“In un presente di abbandoni vivi (dalla distanza, qui, in un respiro)” è una raccolta di liriche in cui il dolore viene colto e descritto in varie sfumature e declinazioni sino a rendersi corale tramite una parola che, priva di orpelli e ridondanze, s’inabissa nella tragicità dell’esperire quotidiano per decantarsi, distillarsi, elevarsi in limpida evocazione e accorata invocazione.

Intrisi di soffusa e incalzante musicalità, i versi compongono come una partitura in cui ogni singola voce deve la propria nitidezza ad una tensione epica che niente e nessuno risparmia, avvolgendo in uno sguardo compassionevole umani e non umani, vegetali e pietre, riscattando dall’oblio aspetti infinitesimali del vivere. Ci troviamo innanzi ad una poesia esistenziale permeata dal primo all’ultimo istante d’intenso afflato cosmico, di una intrinseca religiosità che si tramuta in estasi commossa e palpitante in cui tutto ciò che è naturale si fa visionaria incantazione.