Frana, cambia il traffico verso l’Ospedale mentre infuria la polemica

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Sembra che il fatto importante sia trovare di chi è la colpa, più che darsi da fare per risolvere un problema. E allora se a Terni vien giù un costone su una strada del centro cittadino l’importante diventa stabilire se è accaduto per negligenza del Comune o per negligenza dell’Azienda Ospedaliera, proprietaria dell’area. Alla fine, al cittadino che passa, interessa che non gli caschi niente in testa, sia terra e fango o sia un ramo di pino. Ovviamente il discorso vale per il cittadino medio.

A Terni succede invece che per uno smottamento che chiude mezza strada che porta verso l’ospedale si sviluppi un dibattito tragicomico. L’opposizione Pd, Cinquestelle e Senso Civico, attacca il Comune di Terni sulla gestione del verde. L’assessore all’ambiente replica attraverso colte citazioni prese da wikipedia per accusare l’opposizione di far propaganda. La Lega diffonde una nota sui social per dire un’altra volta che la Giunta Latini è brava e bella, e si capisce datosi che, come dicono a Napoli, ogne scarrafone… I politologi che sui social sparano di qua e di là una serie di sentito dire… Le opposizioni replicano alla replica.

Prima dello smottamento

Nel concreto. Dice l’assessora : “Oggi Filipponi guida parte dell’opposizione nel quotidiano attacco alla Giunta Latini, in merito allo smottamento di via Giandimartalo di Vitalone, confondendo, come spesso gli capita, fischi per fiaschi. Non si capisce infatti cosa c’entri la strategia seguita dall’attuale amministrazione per la messa in sicurezza del patrimonio arboreo della città (abbattimento degli alberi che creano pericoli ai cittadini e alla circolazione e immediata ripiantumazione di nuovi alberi) con lo smottamento di via Vitalone”. “Innanzitutto lì si tratta, come è noto, di un intervento richiesto e realizzato a cura dell’Azienda Ospedaliera su area di sua proprietà – aggiunge l’assessora – L’Aosp “Santa Maria” è intervenuta – giustamente – a causa di un precedente smottamento del 2016 che provocò la caduta di un masso sulla strada nel medesimo punto”.

Quindi se è l’azienda ospedale ad essere competente per frane e smottamenti in un’area di sua proprietà, perché prendersela col Comune?

L’opposizione controreplica: “Perché l’amministrazione comunale nel 2019 ha dato via libera ai lavori di Colle Obito. La giunta non è semplicemente un notaio e la deve smettere di arrampicarsi sui cavilli per sottrarsi alle sue responsabilità politiche. Il sindaco è stato eletto per svolgere una funzione costante e presente a tutela del territorio,  nonché ha il dovere di difendere il presidio ospedaliero, ascoltando il personale che vi opera e battendosi per una collocazione seria ed adeguata, che oggi purtroppo si ripropone sempre con più forza”. E aggiungono: “Ribadiamo che per quanto riguarda la progettazione del verde pubblico servono competenza, visione e strategia. Facciamo i complimenti al sindaco che in questi momenti difficili torna finalmente a parlare sulla sua pagina istituzionale: del pampepato igp”, conclude l’opposizione. Ecco come si scade nella propaganda: il sindaco adesso che c’entra?

Comunque intanto il Comune di Terni ha provveduto a regolamentare la circolazione per consentire l’esecuzione dei  lavori di messa in sicurezza della scarpata prospiciente il parcheggio  dell’Azienda Ospedaliera di Terni in via Giandimartalo di Vitalone, a cura dell’Azienda stessa. In articolare, rende noto l’assessore alla mobilità Leonardo Bordoni fino all’11 gennaio è istituito il divieto di circolazione per tutti i  veicoli  nel tratto di via G. di Vitalone compreso tra la rampa di accesso a via Martin Luther King e  la strada di  Santa Maria Maddalena; dal giorno 12 gennaio al giorno 31 gennaio viene poi istituito il senso unico di marcia per tutti i  veicoli  nel tratto di via Giandimartalo di Vitalone compreso tra la rampa di accesso a via Martin Luther King e strada Santa Maria Maddalena nella direzione così individuata.
“Già nel primo pomeriggio di ieri, subito dopo il sopralluogo (ovvio, ndr) – dice l’assessore Leonardo Bordoni – abbiamo proceduto ad effettuare una riunione tecnica sulla viabilità, durante la quale abbiamo analizzato la situazione e definito gli interventi ora contenuti nell’ordinanza. Abbiamo anche chiesto a chi eseguirà i lavori di predisporre a propria cura e spese, tutti gli sbarramenti e la segnaletica  stradale necessari, compresi quelli a distanza per indicare la viabilità alternativa su viale Gramsci, viale Trento e Trieste per garantire in ogni momento, il transito dei veicoli di soccorso”.