Foligno, la stagione concertistica della “Amici della musica”

Foligno dora merelli
Nel programma grandi eventi dedicati a Mozart e al suo passaggio a Foligno nel 1770

Coup de théâtre per la presentazione della Stagione concertistica 2020 Amici della Musica di Foligno che ha accolto giornalisti e ospiti della conferenza stampa a suon di musica. Dal vicino Auditorium dove erano in corso le prove per il concerto del pomeriggio, la giovanissima Dora Merelli ha fatto risuonare nell’Oratorio del Crocifisso le note di un infuocato brano di violino che ha lasciato tutti senza fiato. 

Poi il calendario, presentato dal presidente dell’associazione musicale Giorgio Battisti, dal direttore artistico Marco Scolastra, dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Umberto Tonti e da Marco De Felicis consigliere con delega alle iniziative culturali. Un cartellone che si conferma ancora una volta proposta aperta alle contaminazioni e di grande qualità. Programma ricchissimo, pronto a muoversi tra generi e stili diversi, dal classico al belcanto al jazz, con una puntata nel tango e incursioni nel teatro. Quindi concerti recital, masterclass, laboratori di musicoterapia, progetti speciali per le scuole, seminari, uscite verso importanti teatri lirici italiani ed europei. Insomma, la 39esima stagione intensifica gli appuntamenti, ben 38 di cui 30 concerti con musica dal XV secolo ad oggi, che da Foligno raggiungerà altri luoghi di grande suggestione oltre ai consueti Auditorium San Domenico, Oratorio del Crocifisso e Teatro Clitunno di Trevi. Il 2020 porterà la musica a Spello nella splendida Villa dei Mosaici e nella Chiesa di Sant’Andrea, al Teatro Torti di Bevagna, a Palazzo Elmi Pandolfi, Palazzo Giusti-Orfini, alle Fonti di Sassovivo, nel cortile di Palazzo Trinci, a Colfiorito per la Festa dei Boschi.

Nel programma grandi eventi dedicati a Mozart e al suo passaggio a Foligno nel 1770,  a Beethoven e ad Arturo Benedetti Michelangeli. Si inaugura venerdì 31 gennaio con un grandioso concerto che vedrà in scena tre celebri pianisti italiani e l’Orchestra Filarmonica di Brasov.