Festival dell’Umbria antica: la chiusura nelle aree archeologiche di Otricoli e Carsulae

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L’area archeologica di Otricoli

Due siti della Direzione regionale musei dell’Umbria saranno direttamente coinvolti nella prima edizione del Festival dell’Umbria antica , che si svolgerà fino al 26 giugno. Si tratta del Museo nazionale del Ducato di Spoleto – Rocca Albornoz e dell’Area archeologica di Carsulae.

Venerdì 10 giugno la Rocca Albornoz di Spoleto ospiterà, alle ore 16.30, un incontro con Federico Marazzi, che parlerà dei ducati longobardi, Elena Percivaldi, che si soffermerà sui luoghi spoletini dei Longobardi, e Paola Mercurelli Salari, direttrice del Museo nazionale del Ducato di Spoleto-Rocca Albornoz, del Tempietto sul Clitunno e di Palazzo ducale di Gubbio, che incentrerà il proprio contributo sul nuovo museo del Ducato di Spoleto.

Domenica 26 giugno , invece, all’Area archeologica di Carsulae, alle ore 17 , incontro con Silvia Casciarri, direttrice del sito e del Museo archeologico nazionale di Spoleto – Teatro romano, Augusto Ancillotti, che tratterà del mondo italico, Arnaldo Marcone (Le regiones di Augusto), Alessandro Vandelli (Archeologia Tecnologica), Paolo Braconi (Bacco, la vite e l’olmo a Carsulae).

Da ricordare inoltre l’appuntamento di sabato 25 giugno, alle ore 17, ad Otricoli (Area archeologica di Ocriculum) con Luana Cenciaioli, già direttrice del Museo archeologico nazionale dell’Umbria e del Museo archeologico nazionale di Orvieto, che traccerà un quadro degli scavi condotti ad Ocriculum, Stefano Grilli (L’area archeologica di Ocriculum), Giovanni Albertto Cecconbi (La romanizzazione dell’Italia tra IV e I secolo a.C.), Enrico Zuddas (L’Umbria dei porti).