“Ferie in premio e competizione tra operai”: i sindacati accusano, l’Ast smentisce “categoricamente”

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Due ore di sciopero alla fine di ogni turno di lavoro nell’area delle lavorazione “a freddo”, i due reparti “pix”: da giovedì 7 novembre a venerdi 8, l’ultima delle “fermate” è stata quella degli operai della Quarta Squadra dalle 20 alle 22.

E’ un altro degli episodi di frizione, piuttosto stridente, tra le Rsu delle acciaierie e la direzione Ast. Certo, la situazione così come illustrata parte dei rappresentanti dei lavoratori appare piuttosto inquietante. Ma L’Ast smentisce “categoricamente”.

Le Rsu denunciano un clima niente affatto “disteso”: si sarebbero stilati “report produttivi incentrati sulla pura competizione tra lavoratori, i quali sarebbero indotti a gareggiare come in una competizione di motoGP utilizzando metodi da caporalato e cottimo, in cambio di giorni di ferie, come se esse fossero un premio e non un diritto dei lavoratori”. Le Rsu hanno, sul fatto, interessato alcuni legali per verificare . “la possibilità di procedere alla denuncia dei responsabili tramite gli istituti previsti dalla legge, considerando questo comportamento come antisindacale”, parlando di “atteggiamenti repressivi e intimidatori nel reparto puntivo di Pix”.

“E’ una gara che mette a repentaglio la sicurezza dei lavoratori” affermano le Rsu che “contestano l’indisponibilità aziendale a discutere e trattare una seria e giusta organizzazione del lavoro” e chiedono.il ripristino degli organici , invitando i dipendenti Ast a dichiararsi indisponibili a lavoro straordinario.

Sciopero proclamato e fatto, quindi. Ed ecco arrivare una nota di Ast, che “smentisce categoricamente che la fruizione delle ferie   da parte dei dipendenti di Ast, in qualsiasi reparto aziendale, venga limitata e, men che meno, subordinata a valutazioni di qualsiasi genere. E’ vero invece il contrario: l’Azienda è costantemente impegnata per favorire la piena fruizione delle ferie da parte di tutti i dipendenti. Infatti, come è noto, di recente sono state messe in pratica ulteriori iniziative e modalità operative, per agevolarne la fruizione”.

A supporto l’Ast rende noti alcuni dati; nell’anno fiscale 2018-19 appena concluso, tutti i dipendenti hanno fruito mediamente di un numero di giorni di ferie superiori a 20, vale a dire, superiori al totale delle ferie maturate nell’anno. Questo vale per ogni categoria di dipendenti: operai, impiegati e quadri. “Anche nell’Area Produttiva PIX, nell’anno fiscale 2018-19 il numero di giorni di ferie fruite dalla totalità dei dipendenti è stato in media superiore a 20 – aggiunge Ast – , pertanto addirittura superiore alle ferie maturate nello  stesso periodo. Per ogni categoria di dipendenti di AST, così come, in particolare,  per i dipendenti di PIX, grazie agli sforzi profusi in questo senso dall’Azienda, nell’anno fiscale appena concluso i giorni di ferie mediamente fruiti  sono stati superiori a quelli fruiti l’anno precedente”.

E comunque, conclude la nota Ast, “L’Azienda continuerà ad impegnarsi affinché questi ottimi risultati abbiano piena continuità nel tempo, attraverso il consolidamento delle pratiche in essere, secondo principi di correttezza, equità e trasparenza. Queste azioni, così come molte altre iniziative in essere, hanno lo scopo di promuovere il benessere delle persone che lavorano in Ast, che è un obiettivo prioritario della nostra Azienda”.