Dal Pnrr finanziamenti per 18 milioni di euro a progetti che cambieranno Terni

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Piazza Sant'Agape Terni
Il teatro Verdi

Si va dal completamento del teatro Verdi, alla riqualificazione del campo scuola Casagrande, la riqualificazione del parco della Passeggiata, della chiesa del Carmine; il completamento della riqualificazione del parco di Cardeto; la riqualificazione di tutti i playground, i campi da gioco, nelle periferie della città; la riqualificazione della Casa delle Musiche; la realizzazione della ciclabile per Borgo Rivo (poteva mancare una ciclabile?), la riqualificazione della Sala Montesi a Marmore. Arrivano i soldi. Per tutti questi progetti del Comune di Terni che cambieranno (in meglio) la città: “Stiamo parlando di opere fondamentali, in alcuni casi con il completamento – atteso da tutti i ternani – d’interventi che possiamo definire storici, primo fra tutti il Teatro Verdi”, dice non a caso l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco di Terni, Benedetta Salvati.

Un altro “nuntio vobis gaudium magnum” viene da Palazzo Spada: “Il Comune di Terni, grazie ai progetti presentati nello scorso mese di giugno e grazie all’impegno di chi ci ha lavorato, è riuscito ad ottenere quasi 18 milioni di euro per la rigenerazione urbana, nell’ambito del PNRR”. E’ Il primo “nuntio” del 2022 che si riallaccia, come fa notare il vicesindaco, alla fine del 2021 con “la restituzione della Fontana dello Zodiaco alla città e con il Capodanno Rai in Ast”, dove la fontana dello Zodiaco è il nome trandy della Fontana di Piazza Tacito, luogo di pellegrinaggio dei ternani in questi giorni di festività, ed il Capodanno Rai sarebbe quello “spottone” pubblicitario sull’Umbria e Terni.

Tutte cose buone, intendiamoci, se viste nell’ottica della riqualificazione e rilancio dell’immagine di Terni cui si aggiungono ora, come sostiene l’assessore Salvati, le opere “importantissime” finanziate dal PNRR “che una volta realizzate, insieme a quelle che abbiamo in cantiere e alle altre che riusciremo a portare avanti grazie a diverse linee di finanziamento, contribuiranno a migliorare la qualità della vita di tutti noi e a far sì che Terni sia sempre più un punto di riferimento in un’area vasta”. “Si tratta di progetti che s’inquadrano in una visione di città che abbiamo condiviso fin dall’inizio del nostro mandato – aggiunge Salvati – una città da riqualificare dal centro alle periferie, una città che punta sulla vivibilità di aree bellissime e fin troppo trascurate finora, come il parco della Passeggiata che potrà fare tutt’uno con il Camposcuola, con l’auditorium del Carmine e con l’anfiteatro”. E chi ci avrebbe mai penato? “Una città che punta sulla cultura, con il suo teatro finalmente recuperato al centro e con spazi riqualificati per le attività culturali anche nelle periferie; una città che punta sullo sport non solo per i grandi eventi (aspettiamo il PalaTerni), ma anche a livello sociale, grazie ai tanti campi da gioco nelle periferie”. Sembra una riedizione, in forma ridotta, del programma della “Cittò delle città” di raffaelliana memoria. Con una novità, illustrata dal vicesindaco: “Insomma oggi abbiamo una grande occasione per provare a osare, per provare – come dice qualcuno – ad alzare la testa. Ci metteremo tutto l’impegno e tutta la nostra grinta. Ci sarà tanto lavoro da fare e dovremo farlo tutti insieme, perché è un’occasione irripetibile”.

Questo l’elenco dei progetti finanziati: Intervento di adeguamento funzionale ed impiantistico del Teatro Comunale Giuseppe Verdi – 2° stralcio,  10 milioni di euro, dal 2023; Riqualificazione Campo Scuola “F. Casagrande”, 1,5 milioni di euro – 2023; Interventi di riqualificazione e restyling giardini pubblici “La Passeggiata”, 1 milione di euro – 2022; Riqualificazione vari playground in aree periferiche, 2 milioni di euro – 2022; Completamento parco urbano Bruno Galigani nel quartiere Cardeto – 2° lotto funzionale, 600mila euro – 2022; Riqualificazione Auditorium Chiesa del Carmine – Adeguamento strutturale copertura, 1,5 milioni di euro – 2022; Realizzazione pista ciclabile Via Bramante – Borgo Rivo, 682.800 euro – 2022 ; manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione Casa delle Musiche, Borgo Bovio, 500mila euro – 2023; Manutenzione straordinaria Sala Montesi a Marmore, 200mila euro – 2023.

Tutta “roba” che viene da lontano e che grazie al PNRR potrà ora essere considerata realtà, anche se – com’è ovvio – passerà un po’ di tempo essendo i finanziamenti spalmati negli anni fino al 2026.

“18 milioni di euro per la nostra città, stanziati dal governo e dall’Europa, sono una cifra importante e una bella notizia”, concorda il consigliere di opposizione di Senso Civico Alessandro Gentiletti. Che però qualche dubbio se lo pone: “I progetti presentati dall’amministrazione, che sono stati approvati, non sono progetti nuovi e soprattutto non sono legati da una visione  di insieme capace di proiettare Terni oltre i suoi confini e farla essere davvero motore pulsante dell’Umbria e del centro Italia. Scontano, in sintesi, il mancato coinvolgimento della città”.

“Manca un intervento specifico sul quartiere di San Valentino, che mi auguro possa essere ancora inserito, anzi lo chiedo fin da ora, e sulle antiche municipalità – continua Gentiletti – Bisognava inoltre investire sulla Cascata delle Marmore e l’area vasta. Detto ciò i soldi stanziati ora vanno spesi, fino all’ultimo centesimo e tutti i progetti presentati dall’amministrazione devono essere realizzati. Non ci sono più scuse. Non possiamo rischiare di fare come l’ex Gruber, l’area ex Hawaii e altre opportunità mancate. Per questo vigileremo e controlleremo come sempre, anteponendo la città a ogni questione di parte. Io brindo, come ormai è noto, quando succede qualcosa di positivo”.

Trionfante il commento della Lega: “Un risultato importantissimo per Terni e per i ternani – scrivono in una nota i consiglieri leghisti – una vittoria dell’amministrazione di centrodestra a trazione Lega che riesce a portare avanti opere ferme da anni a causa dell’immobilismo e dell’incapacità di chi ha governato questa città fino a 3 anni fa. Questa giunta sta ridando un nuovo volto alla città e finalmente i ternani stanno tornando ad essere orgogliosi della loro Terni”.