Covid, sono 73mila gli umbri cui spetta la “quarta dose”: vaccinazione avviata

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La Regione Umbria ha avviato, a partire da giovedì 14 aprile, la somministrazione della seconda dose booster di vaccino ai circa 73.000 cittadini aventi diritto, come da indicazioni contenute nella specifica nota AIFA dell’8 marzo 2022. È quanto rende noto il Commissario Straordinario Massimo D’Angelo.

   La seconda dose di richiamo (second booster) verrà effettuata con vaccino a mRNA, Comirnaty (Pfizer) o Spikevax (Moderna), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo, alle persone di età maggiore o uguale a 80 anni, agli ospiti dei presidi residenziali per anziani, e alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età maggiore o uguale a 60 anni. Al momento, sono esclusi dalla somministrazione della seconda dose di richiamo quei soggetti che hanno contratto l’infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di richiamo.

   La seconda dose di richiamo viene somministrata presso i Punti vaccinali territoriali con accesso libero, senza prenotazione (l’elenco dei punti vaccinali è disponibile al seguente link https://emergenzacoronavirus.regione.umbria.it/dove-fare-la-vaccinazione-covid19) mentre da mercoledì 20 aprile sarà possibile prendere un appuntamento online collegandosi a https://vaccinocovid.regione.umbria.it/. Le vaccinazioni vengono effettuate anche presso le farmacie aderenti, dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta, nel rispetto dei rispettivi accordi attualmente vigenti e con le stesse modalità operative già applicate.  Inoltre, al fine di mettere in massima protezione i circa 43.000 soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo (booster) la Regione invierà loro un sms per ribadire l’importanza di completare il ciclo vaccinale raccomandato.