Covid in Umbria: potenziato il sistema per la somministrazione di vaccini

Vaccinazioni umbria
Vaccinazioni umbria

 “Le varianti sono molto più infettive e questo giustifica la lentezza della discesa della curva epidemiologica”, spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto nel fare il punto settimanale sulla pandemia da Covid 19. Si fa conto sulle vaccinazioni: “Il nuovo piano nazionale prevedrà – ha specificato Coletto – il criterio della somministrazione per fasce d’età. L’Umbria per le somministrazioni di dosi è in netta risalita e si colloca tra le prime regioni a livello nazionale.  Ciò dimostra che, se si hanno a disposizione i vaccini, la nostra regione è pronta e rapida nell’adattare il proprio programma anche aumentando il numero dei punti vaccinali”. Il sistema di gestione degli interventi vaccinali è stato fortemente potenziato e il totale dei vaccini somministrati è pari a 82.171 (il dato è dell’11 marzo sera). “Mentre il primo marzo il numero delle dosi inoculate era 33.367, il 10 marzo era 60.971 con un incremento pari al 45 per cento”, informa il commissario regionale per la l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo .

Fonte: Regione Umbria, dati del 10 marzo

D’Angelo ha aggiunto che per rendere più capillare sul territorio gli interventi, si stanno predisponendo nuovi punti vaccinali, mentre con i medici di medici di assistenza primaria si sta valutando la possibilità di un loro coinvolgimento massivo nella campagna vaccinale,  qualora arrivi un’adeguata quantità di dosi.