Covid in Umbria, cresce il numero dei positivi: 49 i ricoverati

I dati delle ultime 24 ore, quelle tra la mattina del 4 e del 5 novembre, dicono comunque che in Umbria sono stati registrati 114 nuovi contagi, 35 guarigioni ed un decesso. Il totale dei casi positivi è al 5 novembre 1.319 (+6,3%). 49 i ricoverati (più 3) di cui 78 in terapia intensiva.

Riguardo ai comuni: Foligno conta 206 contagiati (più 11 nelle ultime 24 ore) di cui 3 ricoverati, Perugia 102 (+12) 5 ricoverati, Terni 135 (+9) di cui 8 ricoverati.

Il report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale, aggiornato al 4 novembre, recita che In Umbria la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni, mostra un trend in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente.  L’incidenza settimanale mobile è in discesa, con valori al 2 novembre pari a 47 casi per 100.000 abitanti. Anche l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, si attesta ad un valore di 0,72. I grafici relativi all’incidenza settimanale mobile, per classi d’età, confermano una maggiore distribuzione di casi tra 0 -13 anni. Sono 5 i distretti sanitari che superano i 50 casi su 100.000 abitanti (Assisi, Foligno, Media Valle del Tevere, Narni Amelia e Valnerina). Al 4 novembre risultano ospedalizzati 46 soggetti, di cui 7 in Terapia Intensiva. I decessi registrati a partire dal 25 ottobre fino al 4 novembre sono 5.

  “I dati, così come è stato evidenziato nel corso della riunione del Cts regionale – ha spiegato l’assessore alla Salute, Luca Coletto – pur evidenziando una lieve diminuzione della circolazione virale, non consentono il minimo calo di attenzione da parte delle istituzioni e dei cittadini. Per quanto riguarda i comportamenti individuali, oltre al rispetto delle misure di prevenzione (uso della mascherina, distanziamento e igiene delle mani) è indispensabile che tutti i cittadini prestino attenzione ad eventuali sintomi simil-influenzali, alla comparsa dei quali, dovranno rivolgersi esclusivamente al proprio medico curante, evitando di recarsi presso una farmacia o un laboratorio per effettuare il tampone”.

   “La vaccinazione – conclude Coletto – rimane lo strumento fondamentale per combattere la pandemia e su questo versante i dati forniti dal report odierno di GIMBE dimostrano l’efficacia della strategia dell’Umbria che si pone al secondo posto tra le regioni italiane per tasso di copertura delle dosi addizionali verso i soggetti immunocompromessi, con il 91,8% e la quinta regione per tasso di copertura delle dosi booster verso over 80, operatori sanitari e ospiti delle strutture residenziali, con il 34,9%. Un ulteriore motivo di soddisfazione giunge inoltre dal piano per il monitoraggio nelle scuole sentinella, mediante test salivare molecolare, per il quale registriamo un’altissima adesione, con grande collaborazione dei genitori e dei dirigenti scolastici. Allo stato attuale, su 800 test eseguiti, sono risultati solamente 2 i casi positivi”.