Coldiretti: l’agricoltura umbra pronta alla ripartenza

PAC, PSR e PNRR: rilancio dell’economia e crescita del sistema imprenditoriale; Innovazione, digitalizzazione e filiere; Prezzi e burocrazia, clima, suolo e ambiente, calamità e fauna selvatica; Multifunzionalità, turismo e rafforzamento del “brand Umbria”. Non pochi i temi affrontati all’Assemblea regionale della Coldiretti svoltasi a San Giustino, aperta anche ad Istituzioni e mondo economico.

Un’occasione – spiega Coldiretti – per riflettere sugli argomenti più rilevanti del comparto in un’ottica di ripartenza. Proprio di un’agricoltura centrale per l’intera società ha parlato il Presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti. “L’Umbria e il settore agricolo – ha sostenuto Agabiti – hanno dimostrato in questi mesi di pandemia, un forte spirito di resilienza e di essere pronti a ripartire. Come Coldiretti moltiplicheremo il nostro impegno per tutelare il reddito degli imprenditori, per semplificare il loro lavoro quotidiano, per far si che i fondi destinati al comparto sostengano le vere aziende agricole e le filiere locali, in un confronto costante con la nostra base e le Istituzioni”.

“Vogliamo continuare ad essere protagonisti nella società del futuro – ha sottolineato il Direttore Coldiretti Umbria Mario Rossi, che ha coordinato i lavori. Si sta aprendo una nuova stagione di opportunità in cui il sistema agroalimentare deve poter rivestire un ruolo chiave, con la giusta dignità per il lavoro imprenditoriale. In questa fase dobbiamo concentrarci sulla ripartenza; vediamo la fine di un tunnel che ha comportato un periodo drammatico sia a livello sociale, di salute che per tutto il sistema economico. Serve concretezza – ha precisato Rossi – per ridare slancio alle imprese, ma anche per affrontare e superare le varie problematiche che osteggiano ancora le attività di tante imprese agricole.

Anche l’Assessore regionale all’Agricoltura Roberto Morroni, ha evidenziato il ruolo centrale dell’agricoltura per lo sviluppo e per la ripartenza, che porta con se nuove opportunità. Morroni ha ribadito l’impegno verso scelte orientate, tra l’altro, a fornire una grande spinta alle imprese condotte dai giovani, alla qualità e alla sostenibilità, ma anche alla promozione dei prodotti locali e del “brand Umbria”.