Canile di Schifanoia, il sindaco De Rebotti fa intervenire l’Usl

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Il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, vuole vederci chiaro fino in fondo, e ha chiesto uffucialmente alla Usl di verificare lo stato di salute e benessere di tutti gli animali presenti nel canile Dog Paradise a Schifanoia. Il sindaco chiede anche una relazione sulle condizioni igienico-sanitarie della struttura. L’atto, riferisce il Comune di Narni, è stato assunto a seguito delle relazioni e delle ispezioni del servizio veterinario dell’Usl e dei tecnici comunali dopo le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo consigliare del M5S, Luca Tramini, sulle condizioni di salute di alcuni cani ricoverati al Dog Paradise.
“Il Canile Dog Paradise,  località Schifanoia, ha in sé la gestione sia del “canile sanitario” che del “canile rifugio”;  il primo raccoglie i randagi del territorio e li tiene in quarantena, intervenendo nell’emergenza  sanitaria,   con il proprio personale specializzato  per la cura  e profilassi sanitaria dell’animale,   il secondo raccoglie i randagi in uscita dal sanitario in modo stanziale fino all’adozione dell’animale, in questo caso  la dog Paradise risponde, direttamente, anche per gli aspetti sanitari  e di cura dei cani ospiti”, spiega l’assessore Silvia Tiberti, con delega al benessere degli animali – In entrambi i casi sono a carico della Dog il mantenimento, la cura e il benessere degli animali”.
L’intervento del sindaco è stato richiesto a seguito di alcuni decessi sospetti nel canile rifugio, ed immediatamente si procedette ad un sopralluogo. Che videntemente non è bastato a fugare tutti i dubbi.