Archeologi italiani e cinesi in cerca di reperti nell’area di Pantanelli

amelia angelo ciatti
La Porta di Pantanelli

Si concentreranno nell’area di Pantanelli le ricerche archeologiche da parte di esperti italiani e cinesi che avranno inizio dalla prossima primavera. E’ stato infatti avviato il progetto internazionale Clay and Bronze. Daily Life and Power in Ancient Amelia between Umbrian Ethnical Identity and Romanization”, frutto di un accordo quinquennale stipulato tra la China Italy Museum League (Beijing) Culture Media Co., Ltd. (Alleanza dei Musei Cinesi), per conto del China Italy Museum League Council ed il Comune di Amelia.

Il progetto prevede anche attività di formazione con studenti provenienti, oltre che dalla Cina, anche da Canada ed USA. “Ad Amelia – è stato detto in Consiglio comunale dove è stata formalizzata la collaborazione – negli anni si sono susseguite importanti scoperte archeologiche, con i suoi tremila anni di storia si appresta pertanto a diventare un vero e proprio laboratorio nel campo della ricerca archeologica e più in generale della cultura, attraverso il quale generare anche una crescita socio-economica del suo territorio”.

Il progetto, finanziato con fondi internazionali, si avvale della partnership dell’Università della Tuscia di Viterbo con i quali il Comune di Amelia ha sottoscritto specifiche convenzioni per il coordinamento scientifico di attività di ricerca, studio e formazione nel campo dell’archeologia, del restauro e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali.