A San Valentino la festa delle “Nozze d’argento”

Celebrata nella basilica di San Valentino la festa delle nozze d’argento presieduta da mons. Francesco Antonio Soddu vescovo di Terni-Narni-Amelia. Circa 30 coppie, provenienti da Terni e provincia, dall’ Umbria e da Filottrano in provincia di Ancona, accompagnati dai figli e in qualche caso anche dai nipoti e genitori, hanno rinnovato davanti all’urna di San Valentino gli impegni consacrati sull’altare nel giorno del matrimonio. Tra loro anche alcune coppie che hanno celebrato i 30 anni di matrimonio.



Salutando i presenti mons. Soddu ha rivolto parole gioiose di benvenuto, sottolineando la bellezza delle coppie di sposi: «Arrivando verso l’altare vi osservavo e pensavo: quanto sono belli, perché davanti a Dio la bellezza acquista il significato profondo dell’amore». «Il comandamento nuovo – ha poi aggiunto – che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato, è il nucleo centrale, perché in questo comandamento vi è il senso dell’essere cristiani, il motivo per cui Dio è amore, quello stesso amore che ha dato all’umanità attraverso il suo figlio Gesù. Non si tratta semplicemente di un’imitazione di Cristo, ma di un’adesione a ciò che Lui ha fatto, ha ricreato l’umanità con la sua morte. Con la sua donazione egli salva l’umanità e si unisce, come nelle nozze, all’umanità; infatti l’unione di Cristo all’umanità è un’unione sponsale, un’unione indissolubile. Ecco che cosa state celebrando voi: il sacramento dell’unione sponsale. A voi sposi questo è dato affinché nelle vostre attività quotidiane, nella vostra vita, possiate sempre manifestare questo amore grande che Dio ha avuto per voi e che voi avete l’uno per l’altro nella vostra famiglia e che avete sancito con l’esistenza dei vostri figli. Tutto questo si manifesta con i rapporti delle famiglie per creare la comunità e la società. Che l’amore di Dio nei vostri confronti sia lo sbocciare di un giardino, l’esplodere di grandi luci belle e luminose che rendono la vita più bella, così come ho trovato nei vostri volti e nei vostri sguardi entrando in questa chiesa».
Ai partecipanti sarà consegnata la pergamena ricordo e alle signore un omaggio floreale.