L’iniziativa fa seguito al recupero e riordino del patrimonio archivistico iniziato nel 2007 e concluso nel 2016, portao avanti grazie anche al contributo della Regione Umbria e alla supervisione della soprintendenza archivistica.
Il lavoro si è basato su una schedatura informatizzata adottando una scheda di descrizione completa per un’inventariazione di tipo molto analitico e contemporaneamente si è proceduto all’implementazione delle schede sul portale Samira. La documentazione è consultabile materialmente su appuntamento chiamando lo 0744715208, oppure via email a [email protected].
L’archivio è sempre stato conservato presso la sede del Brefotrofio, come dimostrato da alcuni documenti del 1780 con cui si chiedeva, da parte del Cardinale Conti, il permesso di riporre riporre in un luogo sicuro tutta la documentazione lasciatagli dal predecessore; questa la risposta “…qui nella Computisteria esiste l’archivio formale dove si ritengono tutti li libri ed alcune scritture appartenenti all’azienda del nostro Ospedale e detto archivio esiste sin dal principio che fu eretto il medesimo luogo pio…..le menzionate carte saranno collocate nella credenza per maggior custodia…”; nel 1820, l’archivio era ancora collocato presso la computisteria, all’interno di un armadio a ripiani.
L’archivio è organizzato in serie che seguono un ordine logico; all’interno di ogni serie, a volte ripartita in sottoserie, la documentazione segue un ordine cronologico. Nelle serie attività assistenziale e scritture contabili, molto articolate, le sottoserie seguono un ordine logico. All’interno delle serie e sottoserie la documentazione è inventariata in ordine cronologico.