On line l’archivio del Beata Lucia di Narni

beata lucia

L’archivio storico dell’istituto Beata Lucia di Narni è ora consultabile, per la parte che riguarda l’inventario, anche on line, mediante un servizio che il sodalizio di Piazza Galeotto Marzio ha varato in collaborazione con il Comune di Narni. L’archiio è raggiungibile anche attraverso il sito www.aspbeatalucia.gov.it, oppure su www.umbriacultura.it.
L’iniziativa fa seguito al recupero e riordino del patrimonio archivistico iniziato nel 2007 e concluso nel 2016, portao avanti grazie anche al contributo della Regione Umbria e alla supervisione della soprintendenza archivistica.
Il lavoro si è basato su una schedatura informatizzata adottando una scheda di descrizione completa per un’inventariazione di tipo molto analitico e contemporaneamente si è proceduto all’implementazione delle schede sul portale Samira. La documentazione è consultabile materialmente su appuntamento chiamando lo 0744715208, oppure via email a [email protected].
L’archivio è sempre stato conservato presso la sede del Brefotrofio, come dimostrato da alcuni documenti del 1780 con cui si chiedeva, da parte del Cardinale Conti, il permesso di riporre riporre in un luogo sicuro tutta la documentazione lasciatagli dal predecessore; questa la risposta “…qui nella Computisteria esiste l’archivio formale dove si ritengono tutti li libri ed alcune scritture appartenenti all’azienda del nostro Ospedale e detto archivio esiste sin dal principio che fu eretto il medesimo luogo pio…..le menzionate carte saranno collocate nella credenza per maggior custodia…”; nel 1820, l’archivio era ancora collocato presso la computisteria, all’interno di un armadio a ripiani.
La buona conservazione dell’archivio è dimostrata dalla mancanza di lacune cronologiche nelle serie, soprattutto nella documentazione più importante relativa ai registri degli esposti. Nel 1862 l’amministrazione fu affidata alla Congregazione di Carità di Narni. Nell’archivio del Brefotrofio sono confluiti anche gli atti prodotti dalle Compagnie, Confraternite e luoghi pii soppressi a favore dell’istituto che ne acquisì sia i beni mobili che immobili, tra cui i rispettivi documenti; questi, nel presente inventario, formano la serie dei fondi aggregati.
L’archivio è organizzato in serie che seguono un ordine logico; all’interno di ogni serie, a volte ripartita in sottoserie, la documentazione segue un ordine cronologico. Nelle serie attività assistenziale e scritture contabili, molto articolate, le sottoserie seguono un ordine logico. All’interno delle serie e sottoserie la documentazione è inventariata in ordine cronologico.