Viadotto Montoro: UpT d’accordo per applicare il “modello Genova”

Viadotto montoro
I consiglieri di UpT Orsini e Pincardini

Due dei quattro consiglieri comunali del gruppo Uniti per Terni, Paola Pincardini e Valdimiro Orsini si dichiarano d’accordo con la richiesta di applicazione del “modello Genova” condividendo la proposta avanzata dalle parlamentari della Lega Barbara Saltamartini e Valeria Alessandrini,

“La situazione che si è venuta a creare sul raccordo Terni Orte con la chiusura totale del viadotto Montoro è drammatica, la penalizzazione per il traffico pesante è enorme e anche per quello automobilistico ritardi e ingorghi solo all’ordine del giorno – spiegano Pincardini e Orsini – . Le aziende ternane, gli autotrasportatori ternani, il turismo ternano, rischiano di pagare un prezzo altissimo, al punto da poter diventare fatale per imprese che già hanno dovuto subire il contraccolpo dell’emergenza Covid-19”,

“Il nostro pragmatismo nell’interesse di Terni – proseguono i consiglieri di Uniti per Terni – ci porta a guardare alla sostanza delle cose senza pregiudizi ideologici o partitici”. E quindi “Condividiamo la proposta sulla necessità di adottare il modello Genova, un modello – riconosciamo anche questo – voluto dal governo Conte e che a Genova ha dato risultati straordinari. Noi aggiungiamo che un anno e oltre di chiusura del viadotto sarebbe dirompente per l’economia di Terni e anche per l’ambiente se consideriamo le migliaia di aiuto che si sono riversati sui centri abitati di Narni e non solo”. 

I due consiglieri, comunque, non risparmiano critiche alla Regione “in cui abbiamo scarsa fiducia” poiché “sulle infrastrutture chiacchiera solo” e all’Anas i cui ritardi “sono pesanti persino sulla manutenzione ordinaria”.