Viadotto Montoro: il ministro De Micheli convoca un summit chiesto da Provincia e Comune di Narni

Viadotto Montoro
Paola De Micheli

Su sollecitazione della Provincia di Terni e del Comune di Narni, il ministro per le infrastrutture Paola De Micheli ha convocato una video call che si svolgerà nei prossimi giorni con il Ministero, la Prefettura, i massimi vertici Anas, la Regione, la Provincia e il Comune di Narni.

Il presidente della Provincia Gampiero Lattanzi ha predisposto inoltre una lettera da inviare ai vertici di Anas Umbria nella quale sottolineare una serie di problematiche che interesseranno direttamente la Provincia di Terni. “La chiusura del viadotto Montoro è stato un fatto eccezionale che se da un lato ha fortunatamente impedito gravi problemi di sicurezza, dall’altro ha inevitabilmente determinato un accumulo molto consistente di traffico veicolare sulle strade secondarie del territorio, in particolare del narnese”, dice Lattanzi, che interviene sulla vicenda nell’ottica delle competenze dell’amministrazione provinciale su parte della viabilità interessata all’aumento del traffico. “Oggi la situazione rispetto a ieri è migliore – afferma Lattanzi – grazie all’intervento di Anas e soprattutto alla chiusura dell’uscita di Orte sull’A1 che ha recepito anche le sollecitazioni dell’amministrazione provinciale, fatte nei primissimi momenti dopo l’insorgenza del problema, per sgravare la viabilità locale. Adesso – sottolinea il presidente – bisogna pensare da un lato ad affrontare la gestione del traffico sulle nostre strade, dall’altro a programmare per il futuro prossimo, tenendo conto che gli interventi sul viadotto, assolutamente indispensabili, dureranno molto tempo”.

“Oltre alle richieste che, come annunciato da lui tesso, il sindaco di Narni farà ai vertici Anas – spiega Lattanzi – dobbiamo pensare a gestire al meglio le situazioni contingenti che un tale volume di traffico, del tutto eccezionale, produrrà sulle strade. Per quanto ci riguarda, ad Anas chiediamo soprattutto una collaborazione stretta, ciascuno per le proprie competenze e capacità operative, per affrontare i problemi che inevitabilmente si verificheranno”.

Le strade di competenza della Provincia sono: strada dei Confini (comune di Narni), SS3 Flaminia (ANAS Umbria), SP1 tuderte Narnese, SR 3 Ter di Narni Sangemini, SR 204 Ortana, SP 28, SR 205 Amerina. “Tutte strade – sottolinea Lattanzi – non dimensionate per un flusso di traffico di portata nazionale per cui andranno inevitabilmente in sofferenza anche strutturale. Dal punto di vista della gestione dei flussi ad Anas chiediamo di apporre apposita segnaletica a Perugia per deviare il traffico in altre strade prima che arrivi nel ternano-narnese, sfruttando le arterie dell’orvietano e altre strade alternative per raggiungere il Lazio e le altre regioni più a sud o per riprendere la A1″.

La Provincia si preoccupa anche si sollecitare Anas per una e manutenzione costante per le vie di comunicazione che saranno sottoposte a “stress”. “Cosa – specifica Lattanzi – che Anas, con le sue squadre operative, è in grado di assicurare agevolmente”.