Via Carrara e la buca: il danno maggiore è quello del tubo dell’acqua

La “voragine” di via Carrara

Definire “voragine” quella che si è aperta in via Carrara, alla pensilina dell’autobus, è andare alla ricerca del clamore. Così com’è accaduto qualche giorno fa in analoga situazione vicino piazza Valnerina, quando si è aperta una buca profondo (al massimo) cinquanta centimetri. Anche in quella occasione si è parlato di voragine che, si legge sui dizionari, è invece una “profonda apertura nella superficie del terreno: l’alpinista è precipitato in una voragine] ≈ abisso, baratro, burrone, precipizio, sprofondo . Che sia uno sprofondo una buca di cinquanta centimetri (ad esagerare) nella zona di piazza Valnerina o quella di via Carrara appare poco probabile. Buca, quindi, (sennò poi dicono che i giornalisti non sono credibili) così come la chiamano quelli del Servizio Idrico i quali, comunicanno, sono intervenuti “prontamente stamattina in Via Carrara a Terni dove una parte della pavimentazione adiacente la strada è sprofondata coinvolgendo la pensilina del trasporto pubblico che si trova proprio sopra la zona del cedimento”.

Il danno, specifica il direttore generale Paolo Rueca, è stato determinato dalla perdita sotterranea di una tubatura. Da poco dopo le 6 del mattino, ora in cui si è aperta la buca, le squadre operative di Asm si sono messe al lavoro per riparare la sezione di rete danneggiata. I lavori sono consistiti in via prioritaria nel ripristino, nel più breve tempo possibile, dell’erogazione idrica a tutta la zona, compresi servizi e scuole. 

“Questo – spiega Rueca – è stato fatto con l’installazione temporanea di una tubatura di emergenza, di modo che nessuno potesse avere problemi di mancata erogazione idrica per troppo tempo. I lavori, che interessano anche parte della strada – informa il direttore generale – proseguono adesso per ripristinare il sistema ordinario di distribuzione idrica con la posa in opera di una tubatura definitiva”. I tempi tecnici previsti per la riparazione totale e la rimessa in funzione ordinaria della rete sono stati stimati in tre giorni lavorativi.