Uniti per Terni: “Su sicurezza e Ztl Il sindaco è andato in confusione”

latini lega sindaco di Terni
Anna Maria Leonelli, Valdimiro Orsini, Paola Pincardini: i consiglieri comunali di Uniti per Terni

 “Sulla sicurezza, il commercio e la Ztl il sindaco di Terni ormai è in totale confusione”. Lo dicono i consiglieri comunali di Uniti per Terni, Paola Pincardini, Anna Maria Leonelli e Valdimiro Orsini.Lo diciamo – aggiungono – con grande dispiacere perché una buona amministrazione equivale ad una città vitale ma la giunta Latini sembra aver perso il controllo della situazione”.

Una situazione che non può che essere preoccupante dopo un fine settimana, quello scorso, piuttosto agitato: rise, bullismo, un accoltellamento. Le forze dell’ordine sono intervenute con effcienza ed hanno individuato in poche ore i responsabili nei confronti dei quali  somno state avviate le procedure opportune. Il sindaco Latini ha ringraziato: “Un segnale importante a dimostrazione che a Terni le regole ci sono, vengono fatte rispettare e chi le viola ne paga le conseguenze”. Il rischio è, però, che si chiuda la porta dopo che i buoi sono scappati. Il sindaco stesso ha comunque chiesto la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

“Noi abbiamo sempre creduto che il tema della sicurezza sia elemento centrale, ne abbiamo fatto parte integrante della campagna elettorale di ognuno di noi – dicono i consiglieri di Uniti per Terni –  non possiamo accettare quindi quello che si verifica ogni fine settimana. Sabato scorso non ci è scappato il morto per un caso. Non può essere che un pregiudicato vada in giro nelle zone della Movida con un coltello in tasca e tiri fendenti contro un ragazzo.  Così come è gravissimo che in un’altra situazione un ragazzo sia insultato e pestato per il suo aspetto fisico”.  Un problema di controlli, quindi, prima di tutto- “Noi con un apposito atto di indirizzo abbiamo chiesto che nel documento unico di programmazione fosse inserita la pattuglia appiedate della polizia municipale meglio ancora se coordinata con le altre forze di polizia, nessun atto in tal senso è arrivato. Così come sono tre anni che diciamo che la sicurezza abbisogna anche di iniziative sociali, mirate soprattutto ai giovani,  l’anello debole di questa reclusione sociale legata alla pandemia. 
Mentre in città regna il far West il sindaco sfoglia la margherita apro non apro la ztl!”.

Anche questo starebbe a testimoniare dell’incertezza del governo cittadino. “È triste vedere ridotti i veri, grandi, problemi dei commercianti Ternani a una questione di auto. La realtà è che l’amministrazione non ha fatto nulla se non limitarsi ad applicare i provvedimenti del governo centrale. Commercianti e pubblici esercizi continuano a pagare tutte le tasse e le tariffe comunali come se le loro attività lavorassero a pieno regime” aggiungono Pincardini, Orsini e Leonelli. “Sulla mobilità chiediamo una visione complessiva, una strategia organica: che senso ha spendere decine di migliaia di euro in piste ciclabili quando poi si è convinti che con i gas di scarico il commercio cittadino può rinascere?”.

E a questo punto? “Chiediamo ancora una volta al sindaco di venire in consiglio comunale con un pacchetto serio, approfondito, di misure incentrate su sicurezza, mobilità e sostegno al commercio. Noi di Uniti per Terni saremo pronti a votarlo nell’interesse di una città che si merita molto di più di questa amministrazione”.