Può un’opera rappresentare un popolo? La mostra nata dalla collaborazione tra l’artista Giulietta Bolli e il Museo Archeologico di Terni prova a dare una risposta a questa domanda. Fino a domenica 10 novembre sarà visitabile al Caos, di Terni la mostra della pittrice ternana Giulietta Bolli, curata da Franco Profili.
“Con Giulietta Bolli torniamo – scrive Profili – a trattare un’arte pittorica che a partire da modi profondamente legati alla tradizione di queste nostre terre, e per modi non intendo quelli legati alle diverse tecniche ma al vissuto ed alla materia di cui è fatta la gente che qui abita”.
“Della’intera programmazione
proposta negli ultimi due anni al Museo Archeologico di Terni questa
dell’artista ternana è in realtà la prima mostra che ad esclusione di una
singola opera, l’unica di fine 2018 che abbiamo tenuto per chiarire da dove
questo progetto è partito, è stata interamente pensata a misura degli spazi e
dei reperti del museo – spieha Profili – Giulietta è quella che ha osato
sfidare se stessa e le certezze, che per lei dubbiosa di natura mai sono tali,
costruite in pochi anni di lavoro ed è quella che ha risposto con naturalezza
alle tante sfide che nascevano ad ogni nostro incontro.
Il risultato di questo processo creativo è che
ognuno di questi lavori è figlio dei precedenti e madre dei successivi e che
questa mostra è un punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza verso
qualcosa che non conosciamo ma che di certo non potrà più essere come il prima.
Giulietta ha scavato, elaborato e lavorato dentro la
materia di cui è fatto il suo mondo e lo ha fatto senza nulla perdere dello
stile che tutti le riconoscono”.
Giulietta Bolli, ternana, ha conseguito la maturità artistica presso l’Istituto Statale D’Arte O. Metelli avendo come docenti Giulio Viscione e Luciano Capetti.
- Orario dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Info e contatti: 340 4188488