Un nuovo ospedale per Terni: è ora di aprire una discussione seria

ospedale Terni

di GIOCONDO TALAMONTI*

docce ospedale

Specie in una circostanza come quella attuale, che ci vede tutti impegnati a risolvere problemi di salute collettivi, affrontare il tema della realizzazione del “Nuovo Ospedale di Terni” è d’estrema attualità. Unito al tema “Università a Terni”, è argomento prioritario per la salute e la crescita della città, sottolineato dall’Associazione Politico Culturale “E. Berlinguer” come impellente nell’agenda politica e istituzionale locale
e regionale. L’idea è di coinvolgere in scelte così importanti la cittadinanza ternana con un contributo di apporti finalizzato agli interessi di tutti. Due sono le analisi che il tema impone: una riguarda il sito, l’altra si rivolge all’integrazione con il nuovo Ospedale Narni-Amelia. Ambedue meritano un approfondimento e un
coinvolgimento corale, sapendo che l’investimento che si va a fare oggi vale per i prossimi cinquant’anni.

La struttura attuale di Colle Obito è superata da un punto di vista organizzativo ed andrebbe riprogettata. L’Ospedale di Terni dovrà poi completare il progetto con l’integrazione fra le due strutture ospedaliere di Terni e Narni-Amelia.

C’è chi sostiene di potenziare il vecchio ospedale con interventi sull’attuale sito, ma c’è anche chi ritiene più efficiente una struttura totalmente nuova per dotarla di una maggiore funzionalità operativa ed organizzativa. In questa seconda ipotesi, l’area su cui dovrebbe innestarsi l’intervento proposto è stata individuata nella periferia della città in prossimità dell’aviosuperficie, a poca distanza da Narni e dal centro della città, risultando ben collegata alle principali arterie stradali di Terni, Perugia e Roma. La questione, comunque, è complessa e richiede di essere approfondita. Maratta sorge su un suolo esondabile dicono alcuni, mentre altri sostengono che con le tecniche di costruzione attuali ciò non costituirebbe un problema.
Il progetto, secondo l’Associazione Berlinguer, dovrebbe prevedere un tipo di intervento finalizzato a concepire una struttura ospedaliera polifunzionale con caratteristiche tecnologiche differenziate a seconda dell’area sanitaria in cui si operano certe specialità, ponendo particolare attenzione ai percorsi orizzontali di
collegamento fra le varie strutture messe in relazione, con percorsi coperti. Notevole importanza dovrebbe essere posta a tutta quella serie di funzioni esterne sia sanitarie che di tempo libero e commerciale che un ospedale moderno deve possedere. La realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero rappresenta per il territorio ternano, ovvero per la programmazione regionale dell’offerta sanitaria, un momento
importante di riflessione delle politiche sulla salute su cui l’Associazione Culturale Per Terni Città Universitaria ha richiamato l’attenzione con un documento in cui si evidenziano le criticità, e le proposte da mettere a confronto, per trovare una soluzione comune. “…l’obiettivo deve essere quello di dotare il comprensorio di servizi sanitari di qualità, moderni, efficienti e sicuri, adeguati ai nuovi scenari
epidemiologici e di fare in particolare della nuova struttura un pilastro dello sviluppo futuro della città e del territorio di riferimento…). A tale problema così complesso l’Associazione “E. Berlinguer” ha raccolto l’invito ed è disponibile a dare il proprio contributo di idee sul tema e a lottare perché ciò si realizzi con il confronto
fra le istituzioni e l’università.

*Presidente Ass. “Berlinguer”- Terni