Umbria: dal 18 riaprono tutti i negozi al dettaglio, parrucchieri, ristoranti, bar, centri sportivi, agenzie viaggio

Umbria
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La Presidente Tesei

Tutti al mare? Praticamente sì, anche se l’Umbria il mare non ce l’ha. Ma visto che, come sostiene la Lega, l’Umbria ha vinto contro il governo in merito alle riaperture, a Palazzo Donini è già tutto pronto. Nel seno che è pronta l’ordinanza per “normare” le riaperture del 18 maggio che, oltre a quelle previste dal provvedimento governativo, saranno implementate da quele che la Regione volevariaprire già dall’11.

E così il 18 maggio riapriranno: tutto il commercio al dettaglio, delle attività di servizio alla persona rese da parrucchieri e barbieri, delle attività di ristorazione e bar, ai quali si aggiungono anche la riapertura dei centri sportivi che svolgono attività all’aperto e delle agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione.

“L’Umbria, forte ad oggi di un basso indice di contagiosità, si atterrà al cronoprogramma, vidimato dal Comitato Tecnico Scientifico regionale (Cts), già stilato e presentato a fine aprile, modificando solamente le aperture indicate per l’11 maggio che andranno a sommarsi a quelle previste per il 18”, specifica infatti la Regione. Per ciò che concerne le ripartenze successive al 18 maggio, “indicate – aggiunge la nota informativa regionale – nel succitato cronoprogramma umbro, saranno oggetto di celere confronto, da parte della Regione, con il Comitato Tecnico Scientifico al fine di valutare la possibilità di eventuali riavvii anticipati rispetto a quanto precedentemente previsto, confronto che riguarderà anche le attività non contemplate nel documento regionale”.