Non un’antologia, ma lì dentro, dentro quel libro c’è “tutto Pullia”, anche quello dei romanzi, degli scritti filosofici, dei racconti. Perché, in quelle poesie, è lui, l’autore che “si racconta”, che esprime tutte le sue convinzioni, ci dice chi è oltre a raccontarci cose della vita.
Se lo incontri per strada, Francesco, anche se non lo hai mai visto prima azzardi subito: è un filosofo o un poeta. Non perché abbia un’aria trasognata – anzi! – ma perché già dalla sua figura e dalla presenza fisica “scaturisce ( come dice del suolibro di poesie) ciò che è dentro, le sue scelte di vita, l’orientamento religioso e la passione per l’India, l’amore inteso come universale verso tutti gli esseri viventi. Un amore in cui un posto speciale spetta ai suoi genitori, alla moglie Paola. Cui si aggiunge Chicco, il gatto di casa Pullia, essere vivente preferito – insieme ad alcuni altri appartenenti al “regno animale” – che molto spesso (se non sempre) Pullia considera più degli umani.
“…poi s’infiammò di notte la parola” sarà presentato sabato 24 novembre alle ore 16.30 alla chiesa evangelica di via della Vittoria, a Terni.