Sarà, ma Francesco Filipponi, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Terni, continua ad esprimere dubbi. La questione è l’acquisizione da parte di Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale) di una porzione di mille metri quadrati del Tulipano. Quello spazio dovrebbe essere utilizzato per il potenziamento della sede Arpa di Terni. Sull’argomento Filipponi ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale, cui ha risposto l’assessore comunale all’ambiente, Benedetta Saltati. Mas la rtiposta non ha fugato i dubbi di Filipponi:  “Non c’è concorrenzialità, in quanto il bando prevede il raggio di 200 metri, ma tutti sanno che li c’è solo il Tulipano – afferma Filipponi – L’immobile è stato aggiudicato all’asta per un milione e 178 mila euro e ora  900 metri quadri vengono venduti a un milione e 800 mila euro ad Arpa. Costi che meritano approfondimenti non solo da parte dell’autorità comunale, annuncio infatti che mi rivolgerò alle autorità deputate”

Nell’interrogazione Filipponi  richiamandosi al fatto che “è interesse della cittadinanza verificare il rispetto dei principi di efficacia ed economicità dell’ente pubblico, ovvero comprendere se sono state fatte ulteriori valutazioni sui prezzi di altri immobili vicini o se questa procedura è stata l’unica perseguita” e che “è opportuno ai fini della trasparenza conoscere le stime relative ai prezzi di futuro acquisto definitivo del bene oggetto di preliminare”. Avanzava, Filipponi, richiesta all’amministrazione comunale se sono state fatte ulteriori valutazioni sui prezzi di altri immobili vicini o se questa procedura è stata l’unica perseguita. 
 che è opportuno inoltre ai fini della trasparenza conoscere le stime relative ai prezzi di futuro acquisto definitivo del bene oggetto di preliminare”. Filipponi interrogava l’Amministrazione comunale per sapere 
 “le stime relative ai prezzi di futuro acquisto definitivo del bene oggetto di preliminare per l’ampliamento della sede arpa di Terni”.  
La risposta è stata data dall’assessore all’ambiente Benedetta Salvati la quale ha riferito la risposta fornita all’amministrazione dalla stessa Arpa, e cioè che  “Per dar seguito allo spostamento della sede legale di Arpa Umbria a Terni, all’ampliamento dei laboratori della sede di Terni, alla localizzazione della sede della Scuola di Alta Formazione Ambientale è stato emesso un bando ad evidenza pubblica al fine di consentire, a chiunque ne abbia interesse, la possibilità di effettuare eventuali osservazioni o ulteriori proposte comunque denominate e, in generale, al fine di garantire la trasparenza, la pubblicità ed il confronto competitivo.  I criteri di valutazione sono tra gli altri la vicinanza non oltre 200 metri, la destinazione direzionale di almeno 700 mq, la congruità del prezzo rispetto alle perizie. Per quanto riportato nell’avviso ai fini della trasparenza, la pubblicità ed il confronto competitivo si evidenziava con chiarezza la corrispondenza già avviata il 25/02/2020 con l’Impresa Marcangeli Giunio srl, a cui la stessa impresa aveva risposto il 26/02/2020 manifestando la propria disponibilità. Dal bando non sono pervenute osservazioni, rilievi o proposte”..
“Dalla perizia si evincono – prosegue la nota di Arpa –  oltre alla congruità del prezzo, le singole voci: –    il valore dell’immobile nello stato attuale è all’interno di una forchetta dai 600,00 euro/mq ai 1000,00 euro/mq, come da listino prezzi immobili anno 2019; –    il valore di tutte le opere necessarie per rendere i nuovi spazi Arpa a norma e perfettamente fruibili per le loro attività ammontano a un totale pari ad 1.200 euro al mq. 
Assumendo il valore inferiore della forchetta per l’immobile nello stato attuale, pari cioè a 600 €/mq, oltre a 1.200,00 €/mq per i vari lavori come precedentemente illustrato idonei per rendere immediatamente fruibile l’immobile per gli scopi indicati, si ha un prezzo di acquisto concordato pari ad €/mq 1.800,00 oltre circa €/mq 126,00 per ulteriori migliorie funzionali per un totale di € 1.800.000,00 relativo ai 934,55 mq dell’immobile”.