Spesso la scuola è davvero maestra di vita

wi fi postale Montefranco, terni, valnerina

di RACHELE TACCALOZZI*

Montefranco sindaco Taccalozzi
Rachele Taccalozzi, sindaco di Montefranco

I momenti di crisi, da sempre fanno emergere il meglio ed il peggio degli esseri umani. noto con grande piacere, misto a stupore, che, a Montefranco, nella nostra piccola comunità si stanno innescando meravigliosi circoli virtuosi. Aumentano la solidarietà, la disponibilità, la voglia di avvicinarsi, seppur virtualmente. Io e gli amministratori stiamo chiamando al telefono le persone sole in casa, gli anziani, gli stranieri chiedendo a tutti se hanno bisogno di aiuto, di farmaci, di generi alimentari, di mascherine, che proprio ieri sono state distribuite a domicilio da un consigliere, dal vice sindaco e da me insieme al nostro unico vigile.

Spesso sono proprio le persone che contattiamo che si rendono disponibili ad aiutare gli altri, spesso quello di cui la gente ha bisogno è una parola, di trascorrere un pò di tempo in compagnia, virtuale, di ricevere rassicurazioni. Stiamo facendo anche questo con le nostre telefonate: ascoltiamo, scherziamo, ridiamo insieme alla gente, cerchiamo di dare conforto. Con-fortis, vuol dire rendere forti e il nostro impegno è rivolto ai nostri compaesani più vulnerabili, attraverso la vicinanza e la condivisione. 

Ma sull’altro fronte, combattiamo una battaglia che si fa ogni giorno più dura. Sono in contatto con medici, protezione civile e forze dell’ordine, con il personale scolastico e con la dirigente dell’istituto comprensivo. I nostri ragazzi sono in difficoltà, molti non capiscono, molti non hanno i mezzi per restare in contatto con le insegnanti e con la scuola e qui si apre un’altra di quelle belle pagine che rimarranno per sempre nei nostri cuori. Qualche giorno fa ho ricevuto una chiamata dalla dirigente dell’istituto comprensivo G. Fanciulli, Gabriella Pitoni, ed insieme abbiamo organizzato la consegna, ai bambini della scuola dell’infanzia, del materiale scolastico rimasto nelle aule al momento della sospensione delle lezioni.

Le insegnanti lo hanno recuperato e la nostra polizia municipale lo ha riportato nelle case dei nostri bambini. Dopo qualche giorno, una nuova telefonata della dirigente, preoccupata per i bambini della primaria, per quelli più in difficoltà. La prof.ssa Pitoni mi ha inviato per posta elettronica delle schede per un bambino della primaria, a casa senza un computer ed isolato dal resto dei suoi compagni, che continuano a seguire lezioni on line. Quando, dopo una lunga giornata in comune, ho aperto la mail per stamparla, ho trovato una lettera indirizzata a quel bambino.

Un raggio di sole, parole più calde degli abbracci che ci mancano tanto, parole scritte con il cuore delle insegnanti dalla scuola primaria di Montefranco. Mentre le leggevo ho sentito l’amore, la passione, la grandezza di un piccolo gesto, il calore di un abbraccio. Grazie alle “maestre” che hanno scritto la lettera, grazie alla dirigente che ha voluto farla avere al bambino insieme al materiale didattico, grazie a chi ci fa sentire vicini nonostante la distanza.  

*Sindaco di Montefranco (Tr)