Senso Civico: “a Terni allagamenti ad ogni acquazzone, ma non si fa niente”

giunta sguazzano
Borgo Rivo, sabato mattina

Difficoltà legate al maltempo divetano a Terni l’occasione per un polemico intervento del consigliere comunale di Senso Civico Alessandro Gentiletti. “Ad ogni acquazzone continuano ad allagarsi interi quartieri della nostra città – dice – Da giorni riceviamo segnalazioni di tombini ostruiti che generano veri e propri laghi che rendono impraticabili strade e marciapiedi. Nonostante le sollecitazioni l’amministrazione non fa niente”.

In effetti sabato mattina in Via Bramante e Borgo Rivo ci sono state tali difficoltà. “Eppure – aggiunge Gentiletti – il maltempo era atteso da giorni, la manutenzione straordinaria non è arrivata ma a gravare è purtroppo l’assenza di ordinaria manutenzione da parte del Comune. Una negligenza che è andata a gravare sul lavoro dei vigili del fuoco, come sempre prontissimi ad intervenire”.

Prr Gentiletti “Oltre all’assenza di manutenzione dei tombini, pesano anche scelte sbagliate sulla gestione del verde, come le potature non eseguite correttamente, una pratica che genera una sovrapproduzione di fogliame che una volta caduto va ad ostruire più rapidamente gli scarichi fognari. Da oltre un anno ormai è stato approvato un atto di indirizzo proveniente dalle minoranze che impegnava l’amministrazione ad aderire alle politiche per l’adattamento climatico, studiare le varie zone critiche della città e ripensare, col supporto della rete nazionale di tanti comuni già attivi in questo senso, le infrastrutture, programmando e realizzando interventi mirati volti a prevenire fenomeni di allagamento sempre più frequenti. Una rete che permette e favorisce anche l’accesso a fondi europei. Purtroppo, come dimostrano i fatti, la delibera votata all’unanimità dal Consiglio è rimasta carta morta. All’amministrazione non interessano progetti di lungo respiro, ma soltanto fare spot propagandistici per tentare di distrarre i ternani dalla sua insipienza e incapacità”.

La conclusione della nota diffusa da Gentiletti è quella che ormai è diventata costante nelle esternazione del consiglierre di Senso Civo: “In una città dove chi governa non sa dare la minima speranza per il futuro sarebbe opportuno quantomeno che i cittadini, oltre pagare tasse e gli stipendi ad una delle Giunte più costose della storia, ricevessero almeno i servizi minimi e vedessero una amministrazione finalmente attivarsi dopo oltre due anni di inerzia”.