Scheggino capitale morale del turismo umbro

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L’assessore Paola Agabiti e il Ministro Massimo Garavaglia

Una visita un po’ di corsa: il ministro del turismo Massimo Garavaglia arriverà la mattina: appuntamento ore 10 del 25 maggio, martedì. Palazzo Donini, sede della giunta regionale. Incontro con la presidente Donatella Tesei, due battute coi rappresentanti degli organi d’informazione. Poi via: visita ad “alcuni luoghi turistici” dell’Umbria. Posti “nuovi” e tutti da scoprire del tipo: Perugia e Assisi. E la Cascata della Marmore? Potrebbe mancare la Cascata delle Marmore? A parte la notorietà, un “toccata e fuga” toccherà farlo anche per far star cheti quelli di Terni che – oltretutto – continuano a ripetere che il turismo è il motore di sviluppo futuro: un contentino ci vuole, via!. Non glielo vuoi far vedere al Ministro del Turismo quello spettacolo dell’acqua del Velino che cade nel Nera? Chissà come rimarrà sorpreso!

Tra parentesi: se il turismo nel Ternano significasse solo Cascata (una volta almeno c’era l’abbinamento classico col lago di Piediluco) hai voglia tu a parlare di sviluppo. E poi c’è una new entry: Scheggino che non solo entra tra i luoghi turistici principali dell’Umbria, ma da un po’ ne è la “capitale turistica morale”. Scheggino è una perla della Valnerina, ossia di una porzione di territorio umbro tra le più variegate, complesse, talmente ricca di testimonianze, monumenti, “segni” di incroci di culture secolari, tesori ambientali che meriterebbe una visita più che approfondita da parte del Ministro del Turismo. A prescindere..

Che questo sia il programma della giornata, comunque, lo si è saputo per vie traverse, niente di ufficiale. Per esempio: che sia prevista una puntatina anche verso Terni (la Cascata e basta) non è mica tanto certo. Perché l’organizzazione della visita pastorale sembra sia – più che della Regione o della Presidente – soprattutto dell’assessore al turismo Paola Agabiti, di Scheggino, E pare che – insomma – nessuno si sia affacciato non tanto in Comune a Terni, ma nemmeno nella nuova, ampia, moderna, centralissima, prestigiosa, corsotacitiana sede della Lega per un minimo di confronto o per chiedere suggerimenti o idee. Della serie chi la fa l’aspetti, alla Lega di Terni ci si sarebbe trovati davanti al pacchetto completo. Perché alla fine, diciamocelo, sembra che al tour operator che ha organizzato l’escursione ciò che più sta a cuore è avere contatti di prestigio, stabilire liasons. D’altra parte mica si nasce per fare solo e sempre l’assessore regionale!