“La proroga di 40 giorni è stata decisa al solo fine di arrivare alla assegnazione definitiva per tre anni del servizio di pulizia degli uffici comunali”. Questa la motivazione- come riferisce il presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Maria Ferranti – di una decisione che aveva provocato la sollevazione dei sindacati dei lavoratori delle pulizie a supporto della protesta da questi ultimi messa in atto nei confronti dell’amministrazione.
La spiegazione è stata
fornita nel corso di un incontro tra l’assessore comunale al Bilancio, Orlando
Masselli, coi rappresentanti sindacali.
“La commissione – chiarisce Ferranti – sta analizzando le 25
offerte pervenute. Una operazione che richiede tempo. Comunque a marzo verrà
aggiudicato l’appalto definitivo triennale, che non sarà al massimo ribasso ma
offerta economicamente vantaggiosa con clausola di salvaguardia sociale. Si è
ragionato, infine, con le sigle sindacali sull’ipotesi di redigere un
protocollo di intesa sulle modalità delle gare, sempre nel rispetto della
normativa, per garantire servizi efficienti ma anche una dignità lavorativa e
contributiva ai dipendenti delle ditte vincitrici di appalto”.