I generi alimentari e le bevande analcoliche aumentano di prezzo, il 2%. Aumentano anche i prezzi in quei settori di spesa collegati al periodo di vacanza. Però l’inflazione, nel Comune di Terni risulta negativa: – 1%. La statistica d’altra parte è la statistica. Perché c’è da considerare anche che aumentano i prezzi di trasporti, servizi ricettivi, ristoranti, ricreazione, spettacolo e cultura, ma poi è la somma che fa il totale, come diceva quello.

I dati riferiti dagli uffici statistici comunali dicono che a Terni gli incrementi di cui sopra sono calcolati su base media mensile e riguardano il confronto mese di luglio mese di agosto. Ed allora, come spiegano i servizi statistici, l’inflazione a Terni “rimane negativa anche nel mese di agosto nonostante su base mensile i prezzi abbiano fatto registrare diversi incrementi soprattutto nei capitoli che risentono dell’influenza stagionale legata al periodo di vacanza (Trasporti, Servizi ricettivi e ristorazione, Ricreazione spettacolo e cultura)”.

La variazione tendenziale si attesta a -0,1% contro il -0,5% registrato a livello nazionale mentre la
variazione congiunturale si porta a +0,4%. Continua l’andamento a sé stante dei prodotti del capitolo Alimentari e bevande analcoliche che su base annua fanno registrare un incremento medio dei prezzi pari a +2% (a fronte di un indice generale negativo a -0,1%). In particolare i rincari hanno interessato la frutta che continua a far registrare prezzi decisamente più alti rispetto ad un anno fa. In netta flessione, sempre su base annua, del capitolo Trasporti -3,2% per la flessione dei prezzi dei carburanti e dei biglietti aerei. Su base annua vanno segnalati anche risparmi consistenti per le famiglie nelle bollette di acqua energia e gas che hanno registrato tutte diminuzioni significative (-8,2%, -10,8% e -14,7%).