Prezzi a Terni: giù quasi del 2% gli alimentari, più 0,6% alberghi e ristoranti

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A Terni si torna in deflazione nel mese di luglio. Nel report dei servizi statistici comunali si afferma infatti che mel mese si assiste ad una flessione dei prezzi pari in media a -0,1% che riporta anche l’inflazione annua a valori negativi e più precisamente a -0,2%. Si torna dunque ad una situazione di deflazione dopo la breve parentesi del mese di giugno.
Il dato provvisorio tendenziale nazionale rimane negativo a -0,3%, il congiunturale è in linea con il dato registrato a Terni (-0,1%) come comunicato dall’Istat lo scorso 31 luglio.

Rispetto a giugno si evidenzia un calo sensibile nei prezzi dei beni alimentari, soprattutto quelli freschi e in quelli per abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-1,9), mentre segnano una crescita i prezzi legati ad altri beni e servizi e Servizi ricettivi e di ristorazione che segnano un +0,6%. 

Si fa sentire l’effetto stagionale sui beni e servizi legati al periodo di ferie estive: seppure in misura minore agli anni passati, si sono rilevati aumenti nei prezzi dei trasporti aerei e marittimi, come nel costo dei carburanti. In crescita anche i prezzi dei pacchetti vacanze nazionali (+15%) dei villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+18,6%), delle pensioni e simili (+5,4%) e degli stabilimenti balneari (+9,6%).

Unica eccezione, legata alla situazione di emergenza sanitaria, i prezzi dei pacchetti vacanza internazionali (-4,7%).