Perugia, a Palazzo Gallenga trenta concerti dell’Agimus

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Trenta concerti per compere un viaggio attraverso tutta l’evoluzione dei linguaggi musicali nel corso dei secoli: dalla musica corale alla vocale fino a quella strumentale. E’ la 45. stagione concertistica dell’Agimus di Perugia, presentata a Palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri di Perugia dal presidente e direttore artistico Salvatore Silivestro, il vice presidente di Agimus, Giuseppe Pelli e Stefano Ragni , docente di musica all’Università per Stranieri di Perugia.
Ad inaugurare la stagione concertistica sarà il coro di voci bianche del Conservatorio Morlacchi, nel ricordare i 60 anni di fondazione dell’associazione che proprio nel conservatorio Morlacchi di Perugia vide la nascita per opera dell’illustre compositore italiano, nonché direttore, maestro Valentino Bucchi cui l’ Agimus di Perugia è intitolata.
“Tutta l’attività musicale di questa edizione a Palazzo Gallega – ha detto il direttore artistico Salvatore Silivestro – è stata
programmata per rilanciare e potenziare nel tessuto culturale e sociale della città e del territorio ed in campo internazionale quel ruolo che l’Ateneo, per sua vocazione, ha sempre esercitato fin dalla nascita.

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Da sin. Giuseppe Pelli, Stefano Ragni, Salvatore Silivestro

“La ricorrenza di quest’anno – ha aggiunto il maestro Silivestro – rinsalda la lunga collaborazione tra l’associazione e l’ateneo, iniziata nella primavera del 1975 e coincide con l’insediamento della nuova Rettrice Grego Bolli e con l’avvio di un progetto di rilancio di questa Università” “70 anni con i giovani e per i giovani” è questo lo slogan di questa ricca stagione di musica più volte sottolineato dal direttore artistico Silivestro. Per Stefano Ragni “La Stranieri di Perugia è un luogo storico per la musica. Proprio qui, con i corsi di Storia della musica del 1935, è nata la Sagra musicale umbra, e nel 46 nell’aula magna ci fu il primo concerto degli Amici della musica con il Quartetto italiano”.
In calendario la rassegna dedicata ai “Giovani Concertisti” del conservatorio Morlacchi di Perugia; gli “Itinerari Musicali”, sei seminari didattici per gli studenti tenuti dal prof. Stefano Ragni ed aperti a tutta la città. Molti omaggi e anche anniversari importanti, tra i quali: 500° della morte di Leonardo da Vinci; 200 anni della nascita del compositore F.von Suppé; 200
anni della nascita del compositore J.Offenbach; 150 anni della morte del compositore H.Berlioz; 200 anni della composizione dell’Infinito di G.Leopardi. Da segnalare il coro “Voci dal Mondo” dell’Ateneo che sarà impegnato in alcuni concerti: quello in tandem con il Coro dell’Università della Terza Età e il concerto per la Festa Europea della Musica.