“Per non dimenticare”, appuntamento al Cesvol

Si aprirà con la proiezione del documentario “La liberazione del campo di Bergen Belsen”, a cura del centro per i diritti umani Nelson Mandela, l’iniziativa “Per non dimenticare”, che si terrà a Terni mercoledì 30 gennaio, nell’ambito delle iniziative organizzate per la Giornata della Memoria. L’appuntamento, promosso da un ampio cartello di associazioni e sindacati, è per le ore 15.30, presso il Cesvol di Terni, in via Montefiorino 12.
Dopo la presentazione del professor Marcello Ricci, interverranno Luca Diotallevi (presidente Azione Cattolica diocesi Terni-Narni-Amelia), Paolo Papotti (Anpi nazionale), Tommaso Sabatini (Arci Terni), Riccardo Marcelli (Cisl Umbria) e Gianna Fracassi (vicesegretaria della Cgil nazionale).

A San Venanzo Sono stati ricordati Aldo e Francesca Faina, i due cittadini di San Venanzo insigniti del titolo di “Giusti delle Nazioni”, per aver nascosto e salvato dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti la famiglia ebrea dei Krachmalnicoff. La famiglia ebrea, composta da Abramo, dalla moglie Raja e dai figli Vittorio e Marisa, si rifugiò nelle campagne umbre trovando riparo tra i poderi della tenuta dei conti Faina.
Fu qui che proprio Aldo e Francesca, insieme a molti altri cittadini della frazione di Collelungo di San Venanzo, si opposero al destino che avrebbe accompagnato tante famiglie ebree deportate ad Auschwitz e negli altri campi di sterminio. Ieri, al termine della messa, nella chiesa di Collelungo si è ricordato il gesto eroico dei coniugi Faina e dell’intera comunità della frazione alla presenza anche della figlia Teresa.

Ad Amelia, furono 17 le vittime del bombardamento alla scuola Maestre pie Venerini del 25 gennaio del ’44 ad Amelia. Di queste 12 furono bambine e 3 insegnanti. Nel bombardamento morì anche la direttrice, Jole Orsini a cui la scuola è dedicata, e un operaio. Le vittime sono state ricordate⇒, come ogni anno, durante la cerimonia svoltasi nei giorni scorsi nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria. Comune, carabinieri, vigili del fuoco, autorità, associazioni del territorio e scuole hanno voluto ricordare quella giornata attraverso il racconto dei testimoni e la posa della corona con il tricolore in piazza. Nel corso della cerimonia sono stati ricordati i nomi delle vittime mentre gli studenti delle scuole hanno presentato alcune letture a tema, intonato canzoni e proposto riflessioni sulla pace e sui valori della Costituzione.