Pavanelli (M5S): “invece della Dad quando si farà un piano dei trasporti scolastici?”

La senatrice Emma Pavanelli

“Nonostante in zona arancione sia possibile aprire le scuole, seppur al 50% di didattica in presenza, la scelta della Giunta Tesei è stata quella di tenere tutte le scuole chiuse indiscriminatamente”. La senatrice umbra M5s Emma Pavanelli critica la Regione Umbria sul tema caldo della scelta di chiudere le scuole.

“Dodici mesi dopo la prima chiusura delle scuole conosciamo bene i danni che questa situazione ha provocato: aumento di casi di problemi alimentari nei giovanissimi come anoressia e bulimia, la diffusione del fenomeno di hikikomori, disagio sociale e psicologico, per non parlare poi dello spettro dell’abbandono scolastico”, dice Emma Pavanelli. “Le famiglie umbre sono allo stremo, in alcuni casi stanno vivendo una condizione di forte stress anche per l’aggiunta dei problemi economici dovuta ai ritardi causati dalla crisi di governo provocata da Renzi e seguaci”.

Pavanelli punta il dito su alcune dimenticanze: “Che fine hanno fatto il piano per le riaperture scolastiche e quello per i tamponi rapidi concordato a dicembre scorso con tra Governo Conte e le Regioni? – si chiede – Spero che questo ulteriore periodo di blocco forzato alla didattica in presenza sia utilizzato per predisporre un efficace piano dei trasporti pubblici scolastici utilizzando i finanziamenti messi a disposizione dal precedente governo Conte, così come sia predisposta al più presto la riapertura delle scuole nelle zone classificate arancioni. Gli umbri non possono più scontare i ritardi e la mala gestione dell’emergenza da coronavirus”.